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07/06/2024 – Ieri mattina, nell’ambito dell’incessante attività di contrasto dei reati contro gli anziani, il personale di questa Squadra Mobile ha proceduto rispettivamente all’arresto in flagranza di reato e all’accompagnamento in flagranza di reato nei confronti di un 45enne donna e un 16enne napoletano, entrambi con precedenti penali/pregiudizievoli.
La coppia è indagata per truffa aggravata ai danni di un 78enne pesarese, ingannato con il noto modus operandi dell’adescamento telefonico con la prospettiva di un incidente stradale con lesioni provocate dal figlio e la conseguente necessità di consegnare gioielli d’oro a garanzia del risarcimento del danno ed evitare l’incarcerazione.
Alla vittima erano stati rubati gioielli d’oro del valore di circa 4.700 euro, che la Squadra Mobile ha trovato in possesso degli indagati e restituiti alla vittima.
Il minore è stato affidato al CPA di Bologna, mentre il complice è stato trattenuto nella stanza di sicurezza della Questura per essere presentato questa mattina all’udienza di convalida dell’arresto, a seguito della quale è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di soggiorno e firma a Napoli in attesa la celebrazione del rito direttissimo fissata per il 18 giugno.
L’arresto effettuato dalla Polizia di Stato ha confermato la drammatica attualità del fenomeno delle truffe agli anziani che, solo per la Questura di Pesaro e Urbino, nell’anno in corso ha già portato al flagrante arresto di 5 persone e alla denuncia in stato di libertà di ulteriori 4 persone.
I risultati conseguiti, al di là dei meriti operativi, evidenziano un fenomeno sempre più diffuso che impone la necessità di un’informazione diffusa affinché le persone più vulnerabili possano difendersi dalla criminalità.
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