quattro sì ai referendum del governo Golob • Il Goriziano – .

quattro sì ai referendum del governo Golob • Il Goriziano – .
quattro sì ai referendum del governo Golob • Il Goriziano – .

Con il 30,65% e quattro deputati eletti (Romana Tomc, Milan Zver, Branko Grims e Zala Tomašič), il partito dell’ex primo ministro nazional-conservatore Janez Janša, lo Slovenska demokratska stranka (Sds), è riuscito a ottenere il blocco dei voti in modo più consistente , confermando così i sondaggi che lo vedevano in testa dallo scorso ottobre. Due seggi in più al Parlamento europeo rispetto alle elezioni precedenti, quindi, per la formazione appartenente al Partito popolare europeo (Ppe) che è tra le più vicine alle posizioni dell’ungherese Viktor Orbán.

Con uno scarto di poco più di 40mila voti e il 22,15%, il partito di centrosinistra dell’attuale primo ministro Robert Golob, Gibanje svoboda (GS), si è classificato secondo, eleggendo due suoi rappresentanti (Irena Joveva e l’ex primo ministro Marjan Šarec ) tra le fila del gruppo liberale europeo Renew Europe. Pertanto, nemmeno il riconoscimento dello Stato palestinese è bastato a minare il vantaggio di Janša. Ma la vera sorpresa è stata l’exploit di Vesna, il nuovo partito ambientalista che, con il 10,53% dei voti, si è piazzato al terzo posto, eleggendo un proprio eurodeputato (Vladimir Prebilič).

In bilico fino alla fine, ma ce l’ha fatta anche il candidato socialdemocratico (SD) ed eurodeputato uscente di Nova Gorica, Matjaž Nemec (7,72%). Quest’ultimo sarà l’unico deputato sloveno al Parlamento europeo ad appartenere al gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D): uno in meno rispetto alla legislatura precedente.

Infine, con il 7,66%, anche i cristiano-democratici di centrodestra della Nuova Slovenia sono riusciti a mandare un loro rappresentante a Strasburgo, portando a cinque il pacchetto degli eurodeputati sloveni iscritti al Ppe della presidente uscente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Restano fuori, invece, il Partito popolare sloveno (7,23%), la Sinistra (4,75%), Resni.ca (3,97%), DeSUS (2,21%) e i Verdi sloveni (1,59%). e Nič od tega (1,53%).

Questa è dunque la composizione dei nove seggi sui 720 detenuti dalla Slovenia al Parlamento europeo. Un’elezione che ha registrato un’affluenza pari al 41,34% degli aventi diritto (698.559 su 1.689.586), che, seppure considerata molto bassa, rappresenta un notevole balzo in avanti senza precedenti negli ultimi vent’anni, da quando la Slovenia è entrata nell’Unione Europea. Nel 2019 l’affluenza è stata del 28,89%, mentre il record negativo si è registrato nel 2014 con il 24,55%.

La vittoria del Sì al referendum
Secondo Golob “il solo dato sull’affluenza rappresenta una vittoria: i cittadini hanno capito l’importanza dei referendum”. Questa tornata elettorale sarà infatti ricordata soprattutto per l’esito storico dei quattro referendum consultivi promossi dal governo. Su questo fronte i quattro “sì” ricevuti – rispettivamente, per la legalizzazione dell’eutanasia (54,72% favorevoli, 45,28% contrari), per l’introduzione delle preferenze nella legge elettorale per gli affari politici (70,60% favorevoli, 29,40% contrari) , per la coltivazione e l’uso della cannabis in medicina (66,49% favorevoli e 33,51% contrari) e per uso ricreativo (51,60% sì, 48,40% no) – costituiscono un successo per Golob.

Il suo partito aveva infatti fortemente promosso e sostenuto tutte e quattro le questioni, provocando anche alcune spaccature con i suoi alleati di governo. In particolare con i socialdemocratici, che avrebbero preferito concentrare la campagna elettorale esclusivamente sui temi più rilevanti per le elezioni europee. Il risultato di stasera, nonostante un’affluenza molto bassa – poco più del 30% – colloca sicuramente la piccola repubblica dell’Europa centrale tra i paesi più progressisti del continente.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegramma E WhatsAppSeguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al numero +39 328 663 0311.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Elezioni in Belgio, il premier De Croo annuncia in lacrime le sue dimissioni. VIDEO – .
NEXT i risultati in Fvg e nel Nordest • Il goriziano – .