“Il portiere titolare della Nazionale dovrebbe essere Vicario” – .

“Il portiere titolare della Nazionale dovrebbe essere Vicario” – .
“Il portiere titolare della Nazionale dovrebbe essere Vicario” – .

“Il portiere titolare della Nazionale dovrebbe essere Guglielmo Vicario”. Parlare è Matteo Bonavolontà, 40enne romano, laureato in scienze motorie, curriculum di tutto rispetto, ex allenatore delle giovanili della Lazio, attuale direttore dell’Accademia ImParando, scuola per portieri di tutte le età. Lo abbiamo contattato alla vigilia dell’inizio del percorso formativo di Castel di Sangro, divenuto ormai un punto di riferimento per tutti i numeri uno, dove in due settimane si alleneranno un centinaio di portieri dagli 8 anni in su.

Quindi secondo lei Donnarumma perderà il lavoro?
“No no, dico che per me Vicario, il prototipo del portiere moderno, dovrebbe giocare dall’inizio. Intendiamoci, sia lui che Gigio sono due mostri sacri in quel ruolo, ma per me Guglielmo partecipa di più al gioco di squadra”.

Facciamo un passo indietro: chi decide di fare il portiere oggi?
“È un ruolo affascinante, la ragazza o il ragazzo colpisce anche per la divisa diversa dagli altri, ma solitamente sentiamo dire che chi decide di cimentarsi in quel ruolo dimostra già un altissimo senso di responsabilità, è un leader in campo. E poi diciamo la verità, ci sono sempre meno portieri e quindi c’è anche più spazio”.

Quindi alcuni decidono di fare i portieri perché non sanno essere attaccanti.
“Non diciamo stupidità: fare l’attaccante è molto più semplice. Qualsiasi giocatore di movimento può permettersi di commettere più di un errore a partita e nessuno gli dice nulla. Se un portiere sbaglia una volta, però, viene subito giudicato male, perché almeno fa gol”.

Quindi è necessario essere forti anche psicologicamente?
“Non è un caso che nei nostri stage c’è anche uno psicologo che ci segue e che tiene regolarmente lezioni con genitori e atleti. Ecco gli atleti nello specifico: perché prima di fare il portiere bisogna essere degli atleti veri, seguire una certa dieta e fare tutto il necessario per essere sempre al top della forma, fisicamente e psicologicamente. E lasciatemi dire una cosa che ci rende molto orgogliosi”.

Certo.
“Che due giocatori ciechi e il portiere della Nazionale verranno con noi a Castel di Sangro e parteciperanno alle lezioni con i ragazzi con noi. Saranno i momenti più belli, quelli che lasceranno davvero qualcosa in tutti i partecipanti. Lezioni di vita.”

Torniamo alle novità: alcune squadre in Italia potrebbero cambiare il portiere titolare, chi consiglieresti in questo momento?
“Mi piace molto Caprile. Ma ci sono altri giovani emergenti”.

Tipo.
“Come Pizzignacco che diventerà un buon portiere e poi Carnesecchi”.

Matteo Bonavolontà chiudiamo sull’investimento che state facendo anche sulle porte.
“Che soddisfazione. Anche le ragazze stanno crescendo e noi ci crediamo molto. Saranno infatti con noi due portieri nella prossima tappa di Castel di Sangro, ancora pochi rispetto agli 80 ragazzi, ma è già qualcosa…”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV il questore ordina l’espulsione – .
NEXT Noto, i Carabinieri danno esecuzione ad un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria con il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per una donna di 46 anni che dovrà scontare 6 mesi per spaccio di droga