Artem Uss, aristocratico russo arrestato in Svizzera che avrebbe coordinato la fuga da Milano del figlio dell’oligarca – .

Artem Uss, aristocratico russo arrestato in Svizzera che avrebbe coordinato la fuga da Milano del figlio dell’oligarca – .
Artem Uss, aristocratico russo arrestato in Svizzera che avrebbe coordinato la fuga da Milano del figlio dell’oligarca – .

Imprenditore di 54 anni residente a svizzero e appartenente aAristocrazia russa è stato arrestato lunedì mattina dai carabinieri del nucleo investigativo. Il suo nome è Dimitry Chirakadze ed è sospettato di aver aiutato Artem Ussfiglio di un oligarca russo vicino a Vladimir PutinA fuga dagli arresti domiciliari che prestava servizio a Basiglio, presso Milanoper poi espatriare lungo la rotta balcanica e ritornare in aereo in Russia.

I fatti risalgono al marzo 2023 e alcuni aspetti della vicenda sono ancora da chiarire ma “le attività di indagine hanno consentito – si legge in una nota della Procura – di identificare il soggetto (Chirakadze, ed) essendo parte di a livello sovraordinato, dal punto di vista organizzativo, rispetto ai componenti del gruppo che materialmente favorirono la fuga della USS”. Tradotto: sembra che l’aristocratico fosse uno dei menti dell’operazione. Nelle prossime ore sarà interrogata dai magistrati italiani.

Dimitry Chirakadze fa parte della nobiltà russa in quanto discendente di un Granduca di Georgia. Nel 2008 fonda il gruppo insieme al designer Aleksei Pelevin Pravo.ruun media online russo specializzato in giornalismo legale che, nel giro di pochi anni, riuscì ad aggiudicarsi la gestione della manutenzione dei servizi elettronici della tribunali arbitrali.

Il cinquantaquattrenne è inoltre “partecipato a numerose società russe insieme a membri della famiglia Uss, anche con posizioni di vertice” compreso nella capitale di uno Compagnia mineraria russa di cui Artem è partner. Dalle indagini è emerso anche che la moglie del nobile possiede quote della società che gestisce l’ struttura turistica di lusso, in Sardegnaattribuibile alla famiglia Uss e di imponente casino di caccia a Krasnoyarskin Siberia, luogo di vacanza preferito di importanti funzionari russi, compreso il governatore Alessandro Usspadre di Artem.

Il russo è accusato di aver monitorato l’esito della decisione della Corte d’Appello di Milano sul possibile Estradizione della USS negli Stati Unitiinfatti sfavorevole all’uomo, di aver assistito, in fase organizzativa, ai principali incontri con i componenti della cosca che fuga garantitadi aver mantenuto contatti costanti con i familiari e di aver incontrato più volte esponenti della cosca in territorio straniero.

Gli indizi di colpevolezza sono emersi dall’analisi di traffico telefonico (multipli e provenienti da diverse compagnie telefoniche, anche estere), di liste d’imbarco di voli aerei che hanno consentito di rilevarne la presenza nelle diverse città italiane e straniere dove sono avvenuti gli attentati riunioni preparatorie per la fuga.

I componenti del gruppo, spiegano gli inquirenti, “hanno utilizzato un’auto la cui targa non era clonata e che è stata fatta ‘ricomparire’ in una zona lontana dal confine”, dalla quale “il detenuto evaso ha lasciato il Paese”. Inoltre, “fortificati dai contatti avuti in Slovenia, hanno varcato il confine di Gorizia lo stesso giorno della fuga, hanno contattato un’agenzia di autonoleggio e hanno guidato un’auto in Bosnia, un’altra auto in Serbia e una terza auto in Slovenia”.

Questo arresto, coordinato dal pubblico ministero Giovani Tarzia, rientra nella seconda tranche dell’indagini sulla fuga della USS che, negli ultimi mesi, aveva portato all’arresto di 6 persone. Lo scorso 20 gennaio è stato catturato in Slovenia Matej Janezic, accusato di essere uno dei cinque membri del commando che liberò l’Uss. Il 5 dicembre il cinquantaduenne bosniaco era già finito in manette Vladimir Jovancic alias “Vlado il Vecchio”, bloccato in Croazia, e suo figlio ventiseienne Boris, intercettato e fermato a Desenzano. Adesso mancano i serbi Srdan Lolic E Nebojsa Ilic.

Secondo le ricostruzioni fatte dagli inquirenti, il blitz nel quale Uss è stato fatto fuggire era stato preceduto da cinque ispezioni, effettuato tra metà febbraio e dieci giorni prima dell’azione, avvenuta il 22 marzo: Jovancic era a capo delle operazioni. Il commando ha liberato Uss cavigliera elettronica che avrebbe dovuto rintracciare la sua posizione e lo hanno portato via in macchina.

Artem Uss è stato arrestato all’aeroporto di MilanoMalpensa nell’ottobre 2022 a causa di un mandato d’arresto emesso dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per i delitti di associazione per delinquere finalizzata alla frode ai danni dello Stato, associazione per delinquere finalizzata alla violazione dell’International Economic Power Act, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frode bancaria e riciclaggio, punibili con pene fino a 30 anni di reclusione.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Avezzano, incontro sinodale tra clero e amministratori. Monsignor Massaro, “la sinergia tra istituzioni e Chiesa può davvero aiutare le nostre comunità” – .
NEXT PREZZO BOMBA su eBay, solo 33€ – .