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La Direzione Agricoltura della Regione Lazio, su indicazione dell’Assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini, ha pubblicato il bando “Fresco Lazio”, nella modalità “Sportello”, riguardante le misure a sostegno delle attività di ristorazione, trasformazione e commercio alimentare che utilizzano e/o forniscono latte fresco del Lazio. Prevede un contributo a fondo perduto a titolo di rimborso pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto di latte fresco bovino del Lazio. Il contributo varia da un minimo di 500 euro, per una spesa ammissibile di almeno 1.000 euro, a un massimo di 5.000 euro, per una spesa ammissibile di almeno 10.000 euro. L’acquisto dovrà essere dimostrato presentando le relative fatture e ricevute di pagamento.
Saranno ammissibili al contributo pubblico solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto. Ogni azienda può presentare un massimo di due candidature.
Con questo provvedimento la Regione Lazio intende sostenere tutte le attività commerciali, dai piccoli negozi alla grande distribuzione, per incentivare la vendita del latte fresco prodotto nel territorio.
Il bando ha una dotazione finanziaria di tre milioni di euro, di cui due destinati solo ai codici Ateco che non siano ipermercati, supermercati e discount alimentari.
«Nel Lazio i settori della ristorazione, della somministrazione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari hanno risentito degli effetti devastanti delle misure di restrizione dovute al contenimento del Covid-19 e, successivamente, dei mutati equilibri geopolitici. In particolare, il settore della produzione e trasformazione del latte fresco ha dovuto affrontare una crisi economica senza precedenti. Il Bando Fresco Lazio rappresenta quindi una misura di sostegno, attraverso la quale l’amministrazione regionale intende dimostrare la propria vicinanza a questa filiera che rappresenta una garanzia di qualità e sostenibilità dei prodotti”, spiega l’assessore Giancarlo Righini
Infine, tutti i beneficiari saranno tenuti a pubblicizzare l’utilizzo del latte fresco del Lazio nella propria attività, mediante l’esposizione di targhe/adesivi contenenti il logo “Fresco Lazio”, progetto della Regione Lazio.
