Il Comune affiderà lo stadio Nicoletti, ma a caro prezzo. Dopo l’uscita del presidente del Riccione United, Pasquale Cassesse, critico nei confronti delle tensioni che si stanno creando nel mondo calcistico cittadino e attento alla futura gara dello stadio a cui intende partecipare, parlano i documenti dell’amministrazione comunale loro stessi. «Entro la prossima settimana – precisa l’assessore allo Sport Simone Imola – completeremo tutta la documentazione tecnica, poi potrà essere rilasciata la gara per l’impianto sportivo Nicoletti». In realtà gran parte delle caratteristiche del bando sono già state decise come riportato nella delibera di giunta del 13 maggio. In particolare c’è uno sbarramento che fa lievitare il ‘costo’ della concessione a centinaia di migliaia di euro. Il Comune intende affidare l’impianto se chi ne subentra si impegna a rifare il campo antistadio in erba sintetica artificiale con nuova illuminazione a led. Trattandosi di un campo di 100 metri per cinquanta e da omologare, anche su questo il Comune è chiaro, l’investimento che la società sportiva dovrà fare sarà importante. Un sistema simile pesa centinaia di migliaia di euro. Per evitare il rischio che il vincitore del bando lasci passare il tempo e se ne vada dopo qualche anno senza aver fatto nulla, una delle condizioni è che i lavori del campo inizino immediatamente. Per consentire alla società vincitrice della gara di poter ammortizzare l’investimento, l’amministrazione ha stabilito che la concessione dell’impianto avrà una durata di 14 anni.
a.ol.
