MANTOVA – Palazzo Ducale ha avviato ormai da tre anni una campagna di lavori di straordinaria intensità, paragonabile a quella intrapresa da Clinio Cottafavi tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Sono in corso miglioramenti sismici e strutturali, rifunzionalizzazioni, restauri, apertura di nuove aree del monumento.
La necessità e la progettazione dei lavori risale in alcuni casi al 2012al momento del sisma, e comporta scelte strategiche e progettuali, riflessioni sulle metodologie di intervento, gestione delle difficoltà e delle interferenze quotidiane.
In passato il “buon governo” veniva rappresentato iconograficamente anche dal fervore dei cantieri, specchio di vivace attività e quindi di benessere. È ancora così oggi?
L’avvio di grandi interventi significa sia migliorare le condizioni di conservazione del Palazzo Ducale, sia offrire opportunità di lavoro. A queste si accompagna la ripresa di costanti attività di manutenzione.
Palazzo Ducale sente il bisogno di incontrare un vasto pubblico, per dare conto del proprio lavoro e del proprio impegno per la tutela e la conservazione del monumento.
Verrà fatto un bilancio di questi tre anni ricchi di attività e di prospettive future Mercoledì 19 giugno, alle 17,30, nell’Atrio degli Arcieri. L’incontro è aperto a tutti: ai curiosi, a chi ha perplessità o dubbi su scelte e strategie, agli “esperti”, a chi segue con interesse le sorti di Palazzo Ducale, a chi vuole iniziare a farlo.
Stefano Scansanigiornalista, introdurrà e condurrà l’incontro, alla presenza dell’arch Antonio Giovanni Mazzeriresponsabile di gran parte degli interventi in corso, e di Stefano L’Occasodirettore del Museo.
Un’occasione per mappare il Museo “sotto i ferri” e per scoprire il Museo del futuro.
La partecipazione all’incontro è gratuita ed è gradita la prenotazione tramite form Google o telefonicamente (Infopoint tel. 0376352100 attivo dal martedì alla domenica 8.30-13.30).