Effetto Inzaghi, il suo Pisa prende forma. Pierozzi, idea in prestito con diritto di riscatto – .

Effetto Inzaghi, il suo Pisa prende forma. Pierozzi, idea in prestito con diritto di riscatto – .
Effetto Inzaghi, il suo Pisa prende forma. Pierozzi, idea in prestito con diritto di riscatto – .

Contatti continui, nonostante la distanza, ma allineamento su più fronti. Pippo Inzaghi e il Pisa hanno già iniziato a lavorare insieme. L’ultimo nome di mercato emerso, quello di Niccolò Pierozzi, 22 anni, terzino di proprietà della Fiorentina, va proprio in questo contesto. Il giocatore può diventare il naturale sostituto di Tommaso Barbieri, ormai destinato al riscatto della Juventus. Entro lunedì, infatti, il club bianconero formalizzerà il riacquisto del cartellino per 3,1 milioni di euro, con il Pisa che avrà così una plusvalenza netta di 6-700mila euro. Pierozzi, possibile nuovo acquisto nerazzurro, è stato uno dei pupilli di Inzaghi alla Reggina, giocando 34 partite con 4 gol all’attivo. Non stupisce quindi che il Pisa ora intenda regalare un giocatore che il tecnico conosce bene, è giovane e con il quale ha già lavorato. Già individuata una possibile formula, con prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina e possibile controacquisto. L’ex campione del mondo inoltre conosce già diversi giocatori della rosa.

Uno su tutti Stefano Moreo che, sotto la guida di Inzaghi, è riuscito a segnare 10 gol nella stagione 2021-22 e che, con il nuovo allenatore, ha potuto rilanciarsi, con un allenatore che ha compreso appieno le sue potenzialità. Inzaghi conosce bene anche Matteo Tramoni che, sempre a Brescia, ha segnato 7 gol dominando la trequarti.

Proprio Arturo Calabresi potrebbe beneficiare dell’“Effetto Inzaghi”, visto che sotto la sua guida ha collezionato 18 presenze in Serie A e un gol nel 2018-19. L’ex allenatore di Brescia, Milan e Reggina ha lavorato anche con Alessandro Livieri, alla Primavera del Milan, ha avuto l’opportunità di allenare Emmanuel Vignato, anche ai tempi del Bologna, ma ha lavorato anche con Artur Ionita, ai tempi della promozione alla Serie A del Benevento, con il giocatore non acquistato dal Lecco e rientrato in nerazzurro proprio ieri.

Ionita, 33 anni, non è sicuro che rientri nei piani del club, ma in quest’ultimo campionato è comunque riuscito a disputare 36 partite con 4 reti, dimostrando di essere uscito dal calvario dell’infortunio al ginocchio che ha segnato la sua esperienza al Modena l’anno prima, sempre in prestito dal Pisa.

Serve però anche un ds che affianchi il ruolo di direttore generale di Giovanni Corrado. La società aveva scommesso su Renzo Castagnini che aveva già lavorato con Inzaghi negli ultimi anni. La situazione però è cambiata e ieri il tecnico del Brescia ha comunicato in via definitiva di aver interrotto la trattativa con il club nerazzurro, decidendo di proseguire definitivamente con le Rondinelle. Torniamo poi sui profili di Giovanni Rossi e Mattia Baldini, ma non è escluso che la società possa emergere con qualche sorpresa nei prossimi giorni.

 
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