Due giorni fa, il Vittorio San Marino del contestatissimo presidente Emiliano Montanari, che fu presidente del fallito Siena per poi passare al Legnano ceduto a Enea Benedetto e retrocesso in Eccellenza, ha annunciato volentieri l’allenatore della stagione 2024-25: il prescelto, l’esperto mister Mauro Antonioli.
Questa è la nota:
“Il direttore sportivo Gianluca Bollini è lieto di annunciare di aver affidato la panchina della prima squadra a Mauro Antonioli. L’allenatore milanese classe ’68 vanta, tra le altre, 57 presenze e 1 gol in Serie B e ha concluso la sua carriera calcistica proprio a San Marino nella Libertas di Borgo Maggiore.
Da allenatore ha seduto su panchine importanti di categoria e Lega Pro come Forlì, Imolese, Sambenedettese e Fermana solo per citarne alcune. Insieme ad Antonioli, nel ruolo di secondo, arriva anche Ivan Piccoli, suo fidato collaboratore da diversi anni. Piccoli, da calciatore ha vantato 110 presenze e 6 gol in Serie B tra Cesena e Ancona.
Ivan Piccoli e Mauro Antonioli al tempo della Sambenedettese
Per il nuovo allenatore il progetto del Presidente Montanari si è rivelato fin da subito molto ambizioso e stimolante e raggiungere l’accordo è stato piuttosto semplice. In attesa di comunicare l’organigramma completo dei collaboratori del nuovo allenatore, il mercato del San Marino Calcio può ora iniziare ufficialmente, tra rinnovi e integrazioni”.
Poi, ieri, l’improbabile: nella notte l’allenatore ci ripensa e rescinde il contratto, con il club che – inspiegabilmente (?) – ci tiene a sottolineare che la scelta di Antonioli non è imputabile all’atteggiamento del club che si definisce “sempre trasparente e rispettoso nei suoi confronti”. Nessuno aveva mosso alcuna accusa.
In ogni caso questo è il comunicato:
“Il San Marino Calcio comunica con stupore il repentino ed inaspettato ripensamento di Mauro Antonioli riguardo al suo ruolo di allenatore della Prima Squadra. La decisione di Antonioli, riferita al DS Bollini, è avvenuta nella notte nonostante fosse stato raggiunto un accordo su tutti gli aspetti contrattuali compreso quello dell’incarico di vice allenatore non sono riconducibili in alcun modo all’operato del San Marino Calcio, sempre trasparente e rispettoso nei suoi confronti, anche in questo momento”.
