Terzo giorno dell’avventura in terra tedesca. L’Europeo sta pian piano entrando nel vivo, con la Nazionale italiana che ieri ha iniziato bene con la vittoria sull’Albania. Diverse selezioni partono da favorite ma, come spesso accade in questa competizione, bisogna fare attenzione perdente. Essere estate EURO 2024 potrebbe rivelarsi una vetrina particolarmente interessante per il mercato. La redazione di MilanoPress.it propone poi la rubrica “Un talento al giorno“, come accaduto ai Mondiali di Qatar nel 2022.
In queste righe non leggerete nulla di reale riguardo al mercato (o almeno, al momento in cui scriviamo l’articolo), ma vere e proprie fantasie per il nuovo Milano Di Paolo Fonseca, rispettando i parametri e mantenendo, se possibile, coerenza tattica. Da qui al 14 luglio ci divertiremo, sperando di… chiudere le valigie e andare a Berlino. La partita serale vede la Serbia contro l’Inghilterra, una delle favorite della competizione, ma il nostro focus è su un giocatore dei Balcani: Strahinja Pavlović.
IL RAGAZZO CRESCE EMULANDO VIDIC
Carta d’identità
Nome e cognome: Strahinja Pavlović.
Luogo e data di nascita: Šabac, 24 maggio 2001.
Nazionalità: Serbia.
Ruolo: difensore centrale.
Piede: Sinistra.
Iscrizione al club: Red Bull Salisburgo.
Club precedenti: Partizan, Monaco, Cercle Bruges, Basilea.
Prezzo della carta: 25 milioni di euro.
Storia
Nato a Šabac, Pavlovic ha iniziato a giocare per la squadra locale del Savacium prima di unirsi Partizan Belgrado già a livello giovanile. Nato centrocampista, è stato progressivamente riportato al centro della difesa, dando vita a ottime prestazioni con le selezioni giovanili della Nazionale serba, dall’Under 16 all’Under 21. Il suo debutto con il Partizan è arrivato nel 2019, a soli 17 anni e 9 mesi, e ha conquistato subito il posto da titolare, collezionando quindici presenze tra campionato e coppa di Serbia nella sua prima stagione “tra i grandi”. , una competizione che si vince giocando dal primo all’ultimo minuto ogni partita, dai quarti alla finale.
La stagione successiva arrivò la consacrazione definitiva, con Strahinja che divenne un pilastro inamovibile del Partizan e finì nel mirino di molti club europei: alla fine vinse il Monaco per dieci milioni di euro. Nel Principato, però, gioca poco e viene ceduto in prestito prima al Cercle Bruges e poi al Basilea, interrompendo la crescita che tutti si aspettavano da lui. Nel luglio 2022 è il Salisburgo ci scommette, acquistandolo per sette milioni, e in Austria Pavlovic torna il giocatore che aveva impressionato in patria. Per quanto riguarda la Nazionale, il nativo di Sabac ha esordito nella Nazionale maggiore nel 2020, e finora ha collezionato 35 presenze e 4 gol, diventando un intoccabile per il commissario tecnico Dragan Stojkovic.
Caratteristiche tecniche
Gigante di 194 cm, Pavlovic è cresciuto emulando Nemanja Vidic, una leggenda per tutto il calcio serbo. Come l’ex giocatore del Manchester United, Strahinja è il prototipo del difensore moderno: bravo nell’uno contro uno, si caratterizza per la marcatura aggressiva ma anche per la capacità di impostare con il piede sinistro, memore degli inizi di carriera da difensore centrocampista.
Curiosità: nel 2019 Pavlovic era, infatti, un nuovo giocatore della Lazio, scoperto da Igli Tare e acquistato dal Partizan per 5,5 milioni. Il trasferimento, però, è stato annullato a causa del mancato superamento delle visite mediche, visto che – come ha spiegato il medico della squadra biancoceleste, Ivo Pulcini – “in quel momento era inabile, non potevo dargli l’idoneità sportiva perché aveva delle anomalie che mi facevano sospettare qualcosa di grave. È un ottimo calciatore, ma in quel periodo ha avuto situazioni che avrebbero potuto incidere sul suo stato di salute generale“. Problemi ormai risolti per Strahinja, per il quale sembra davvero arrivato il momento giusto per il grande salto: e al Milan manca davvero un centrale sinistro…
