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“I sottoscritti consiglieri comunali di Benevento chiedono una commissione congiunta urgente sul caso dello spostamento delle classi di Torre Scuola. Come componenti delle Commissioni consiliari Istruzione e Lavori Pubblici, abbiamo registrato un’istanza urgente ai rispettivi presidenti a seguito dell’imminente demolizione della scuola Torre che impatterà, a partire dal prossimo anno scolastico 2024/2025, una parte consistente della popolazione scolastica di Benevento e del Sannio (studenti, docenti, personale scolastico, nonché le loro famiglie).
Indipendentemente dalle posizioni che ciascuno di noi potrà esprimere riguardo a questa scelta di intervento, abbiamo sollecitato fin dall’inizio la contestuale elaborazione e condivisione di una soluzione di collocamento in classe che garantisse una serena e regolare continuità didattica, senza ulteriori disagi, anche in considerazione della particolare situazione periodo storico che ha interessato e continua ad influenzare le istituzioni scolastiche (chiusure prolungate, abbandoni scolastici, emergenze educative, ecc.). La soluzione messa a punto nelle scorse settimane dall’amministrazione che prevede la distribuzione delle classi di Federico Torre su tre complessi distinti, ovvero Pacevecchia, Capodimonte, Via Bartolomeo Camerario, distanti tra loro, con evidenti problemi di viabilità (attraversamento del ponte San Nicola sotto ristrutturazione, assenza di parcheggi in zona centro storico) è chiaramente estremamente difficile da gestire, soprattutto per i docenti che devono gestire il cambio orario.
Particolarmente problematico appare l’utilizzo dell’istituto di via Bartolomeo Camerario.
Sul punto sono stati diramati comunicati stampa da parte dei docenti interessati che esprimono legittima preoccupazione e che richiedono un tentativo di conciliare le esigenze di tutti.
Nei mesi scorsi è stato emanato un avviso da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito – Nucleo di Missione per il Pnrr per la presentazione di manifestazioni di interesse ai fini dell’assegnazione di contributi agli enti locali, per la locazione di immobili o per l’affitto temporaneo di modulari strutture ad uso scolastico grazie alle quali è stato possibile utilizzare per coprire parzialmente quanto necessario per l’eventuale locazione di strutture private che questa amministrazione ha deciso di non prendere in considerazione.
Ci sono immobili già adibiti a scuole non più attive e che potrebbero essere valutati, anche per la vicinanza ad alcune delle strutture interessate dallo sfollamento (es. Madre Orsola Mezzini in zona Pacevecchia), così come ci sono stanze inutilizzate in strutture interessate dallo spostamento (es. Ex Centro Cucina Scolastica di Capodimonte).
Questo solo per fare alcuni esempi, ma appare comunque urgente valutare possibili alternative al piano recentemente varato dall’amministrazione che non appare praticabile a giudizio degli stessi docenti.
Per questo abbiamo chiesto di convocare urgentemente una Commissione congiunta Lavori Pubblici – Istruzione, con la presenza di Assessori e Dirigenti, per valutare possibili alternative per ridurre al minimo i disagi che l’attuale piano comporterà per il personale scolastico”. Così i consiglieri comunali Megna, Farese, Miceli, De Longis, Sguera, Piccaluga, De Stasio.
