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Mostra del Cinema di Venezia: Sigourney Weaver vince il Leone d’Oro alla Carriera

Mostra del Cinema di Venezia: Sigourney Weaver vince il Leone d’Oro alla Carriera
Mostra del Cinema di Venezia: Sigourney Weaver vince il Leone d’Oro alla Carriera

La Biennale di Venezia ha annunciato oggi che il Leone d’oro alla carriera dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà assegnato a Sigourney Weaver.

La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, su proposta del direttore Alberto Barbera.

“Sono davvero onorata di ricevere il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia – ha dichiarato Sigourney Weaver nell’accettare la proposta –. Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e i collaboratori con cui ho lavorato in questi anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film”.

Il regista Alberto Barbera ha dichiarato: “Ci sono pochi rivali per un’attrice del calibro di Sigourney Weaver. Con un forte background teatrale, ha conquistato il grande pubblico cinematografico Alieno, di Ridley Scott, divenuta in breve tempo una figura emblematica degli anni ’80, durante i quali coniò l’immagine di un’eroina inedita per il genere action, capace di tenere testa vittoriosamente ai modelli maschili che fino a quel momento avevano dominato nell’epica e cinema d’avventura. Non contenta di aver aperto la strada a numerosi altri seguaci, l’attrice ha continuato nella ricerca incessante della propria identità costantemente messa in discussione, attraverso scelte che spaziano dal film di genere alla commedia, dal cinema d’autore al film per ragazzi, sfuggendo alle etichette. che l’avrebbe voluta confinata nell’icona vittoriosa del periodo Reagan. Nel ruolo di un’autentica collaboratrice più che di un semplice strumento plasmabile dalle mani di un regista, ha contribuito al successo dei film di James Cameron, Paul Schrader, Peter Weir, Michael Apted, Roman Polanski, Ivan Reitman, Mike Nichols, Ang Lee e tanti altri, riuscendo ogni volta a lasciare con la sua presenza carismatica il segno indelebile di una figura complessa, a volte contraddittoria, sempre autentica. Dotata di un grande temperamento, capace di muoversi con delicatezza ma senza fragilità, ha imposto un’immagine di donna sicura e determinata, dinamica e tenace, non senza lasciare trasparire una sensibilità femminile dall’intenso magnetismo, dalle sfumature sempre diverse.

Il Leone d’Oro alla carriera è un meritato riconoscimento per una star che ha saputo costruire ponti tra il cinema d’autore più sofisticato e film che comunicano con il pubblico in modo schietto e originale, senza mai rinunciare ad essere se stessa”.

Vi ricordiamo che l’altro Leone d’Oro alla carriera sarà assegnato a Peter Weir.

Isabelle Huppert sarà il presidente della giuria del Concorso.

Potete trovare tutte le novità sulla Mostra del Cinema di Venezia in questa pagina.

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