Ascoli, Simone Faggioli wins the Teodori Cup – .

Ascoli, Simone Faggioli wins the Teodori Cup – .
Ascoli, Simone Faggioli wins the Teodori Cup – .

Ascoli Piceno – La cronoscalata Coppa Paolino Teodori ha incoronato ancora una volta il fiorentino Simone Faggioli, al suo quattordicesimo successo nel Piceno, dopo un’avvincente battaglia nel giro di pochi decimi tra i maggiori protagonisti.

Un weekend con meteo perfetto ad Ascoli, ha fatto da cornice alla gara da Colle San Marco a San Giacomo favorendo l’afflusso di un pubblico particolarmente numeroso, che ha seguito le evoluzioni dei 205 piloti che si sono dati battaglia per il Campionato Italiano Velocità Montagna, il Campionato Italiano Velocità Montagna e l’internazionale Coppa FIA.

Si è trattato di un’autentica festa dei motori con tante autorità presenti a testimonianza di un evento che è cresciuto nelle ultime stagioni e si conferma saldamente nel calendario internazionale.

La mattinata della giornata clou della domenica è trascorsa con gara 1 della Super Salita e Coppa FIA, che ha visto Faggioli fare la prima mossa in 2’13″68 precedendo di 1″ il siracusano Luigi Fazzino e di 1″ il potentino Achille Lombardi a 1″22. In gara 2 del pomeriggio si sono ripetuti i primi tempi con Faggioli in 2’13″84, Fazzino a 1″04 e Lombardi a 1″13. Sono stati quindi i protagonisti assoluti con Lombardi migliore tra le 2000 e il nisseno Andrea Santo Di Caro migliore tra le 1600 prototipi e nono assoluto, quindi c’è una nuova generazione che minaccia il predominio dell’asso Faggioli. I successi nei vari raggruppamenti sono stati conseguiti dal frusinate Alberto Scarafone (Osella Pa21P) nella CN, dal bolognese Manuel Dondi (Fiat) nel TCR dove è stato superato da Luca Tosini (Audi RS3), dal cosentino Giuseppe Aragona (Volkswagen Golf) nella E1, dal cagliaritano Michele Secci (Citroen C2) nei Rally, dal bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) nel gruppo A, dalla tarantina Anna Maria Fumo (Peugeot 308RC) nella RS Cup dopo un bel duello con Alessandro Giovanelli (Mini Cooper JCW), quindi dal fasanese Giacomo Liuzzi (Mini Cooper S) nella RS Plus e dal rietiano Antonio Scappa (Seat Leon St) nella RS.

Il pilota straniero meglio classificato è stato il ceco Alea Mlejnek (Norma M20). La gara del CIVM ha visto il successo di Rudi Bicciato su Andrea Lombardi (Bmw M3) e Alessandro della Rocca (Peugeot 106 S16).

Tra le Auto Storiche, vittoria di Giacinto Giacché su Fiat 131 Abarth. Diversi i piloti costretti al ritiro: tra i migliori, Marco Gramenzi per problemi meccanici con la sua Alfa Romeo 4C del gruppo E2SH, Adriano e Andrea Vellei di Ascoli fuori per incidente con le loro Osella, Domenico Scola di Cosenza (Osella Pa21S) e il ceco Dan Michl (Lotus Elise) per problemi tecnici, oltre all’attore-pilota Ettore Bassi (Wolf Thunder) tradito dal cambio.

Il migliore dei marchigiani nella classifica generale è stato l’ascolano Alessandro Gabrielli (Picchio P6), secondo nella E2SH, che è riuscito a disputare la gara dopo aver saltato le prove per problemi elettronici.

Overall ranking 63rd Teodori Cup: 1st Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 4’27″52; 2nd Fazzino (Osella Pa30) 4’29″55; 3rd Lombardi (Osella Pa21 4C) 4’29″87; 4th Conticelli F. Nova Proto NP01) 4’31″09; 5th Degasperi (Norma M20FC) 4’36″55; 6th Di Fulvio (Nova Proto NP01) 4’37″36; 7th Caruso F. (Nova Proto NP01-2) 4’37″80; 8th Cassibba S. (Nova Proto V8) 4’40″93; 9th Di Caro Nova OProto NP03) 4’48″85; 10th Ferretti (Wolf GB08 Thunder) 4’50″24.


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