The second edition of “Sardegna Archeofilm” kicks off tomorrow – Sassari Notizie – .

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The second edition of “Sardegna Archeofilm” kicks off tomorrow – Sassari Notizie – .

Capre. Si conclude il Festival Internazionale di Archeologia “Isola dei Giganti”, il primo dei tre grandi festival che animeranno l’estate di Mont’e Prama, arricchito da una serie di spettacoli andati esauriti in pochi giorni (Roberto Bolle e Fiorella Mannoia su tutti), nuovo teatro all’aperto nell’area archeologica di Tharros è pronto per vivere altre giornate indimenticabili e condurre il pubblico in un nuovo viaggio tra archeologia, arte, ambiente e, ovviamente, cinema. A partire da domani, Martedì 2 luglio, fino a giovedì 4 luglio, la seconda edizione di “Archeofilm Sardegna. Festival Internazionale del Cinema Archeologico”.

Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama: «Dopo lo straordinario successo di pubblico di questi giorni con il Festival Internazionale di Archeologia che ha visto alternarsi sui palchi delle quattro sedi di Oristano, Cabras, Abbasanta e Laconi la seconda edizione di Sardegna Archeofilm, con circa 50 ospiti nazionali e internazionali, il fortunato connubio con Archeologia Viva, è un ulteriore tassello della proposta culturale che la Fondazione Mont’e Prama ha messo in campo per l’estate 2024. Il dialogo tra le diverse forme d’arte e l’archeologia prosegue dunque nel nuovo teatro all’aperto di Tharros».

Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia vivente (Giunti Publisher): «In occasione del 50° anniversario della scoperta dei Giganti di Mont’e Prama, come Archeologia Viva / Firenze Archeofilm siamo particolarmente lieti di proporre la grande rassegna di cinema di archeologia, arte e ambiente nello straordinario contesto di Tharros. Il programma consentirà al pubblico di viaggiare indietro nel tempo con i capolavori cinematografici selezionati in tutto il mondo per il “Sardegna Archeofilm 2024” e anche attraverso i grandi nomi della comunicazione che ne sono stati coinvolti. Sarà un evento da vivere, realizzato grazie alla capacità di iniziativa culturale della Fondazione Mont’e Prama».

GIGANTI E MUMMIE. Primo appuntamento domanidi partenza dalle 21:30, con la proiezione del film “I misteri dei giganti di Mont’e Prama. Italia, un viaggio nella bellezza” degli amministratori Marzia Marzolla e Massimiliano Griner. Il film esplora gli aspetti ancora poco chiari delle statue dei Giganti dell’omonimo sito archeologico nel Sinis, in Sardegna. Interrogandosi sulla natura del luogo del ritrovamento, forse un santuario, e sui veri destinatari dell’omaggio, si racconta il periodo finale dell’iconica civiltà sarda dei nuraghi, quando la nostalgia di un popolo antico trasfigura il proprio passato in mito e leggenda. Dopo la seconda proiezione: “Cacciatori di tombe. Il mistero della mummia dipinta”Film britannico dei registi Stefano De Luca, Stefano De Luca Una scoperta archeologica che ha fatto il giro del mondo. Una tomba straordinaria con una concentrazione di sarcofagi mai vista prima in Egitto. Il film segue gli egittologi mentre cercano di capire perché tutte queste mummie furono sepolte insieme e cosa ci dice questo antico cimitero sulla morte degli egiziani 2.500 anni fa.

PIRATI E MENHIR. Il secondo giorno della Sardegna Archeofilm (Mercoledì 3 luglio) si apre alle ore 20.30 con un dialogo appassionato tra i registi Paolo Zucca e Salvatore Cubeddu per titolo “Sardegna. Un luogo di storia, un luogo di storie”. Al ore 21.30 è prevista la proiezione del film francese “La vera storia dei pirati” diretto da Stéphane Bégoin. Hollywood ha alimentato l’immaginazione e trasformato i pirati in icone popolari. Ma chi erano questi uomini nella vita reale e come sono diventati così temuti? Oltre alla letteratura e alla fantasia, la ricerca del team di archeologi rivela chi erano veramente questi impavidi avventurieri e padroni del mare. A seguire “Franco Mezzena. L’archeologia raccontata col sorriso” diretto da Nicola Castangia e Andrea Fenu, il film vincitore dell’ultima edizione di Firenze Archeofilm, casa madre del festival diffuso di cui Tharros è uno dei tanti palcoscenici.
Dall’incontro tra l’archeologo Franco Mezzena, scopritore dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, con l’archeologo Giorgio Murru, direttore del Museo Menhir di Laconi, nasce questo docufilm in cui Franco Mezzena parla la sua scoperta avvenuta nel lontano 1969 e, con il suo sorriso luminoso, ci trasporta in un viaggio tra mito e realtà, trascinandoci nel mondo del megalitismo e nelle emozionanti avventure degli Argonauti, Cadmo, Giasone e nella figura di Ercole, sollecitando, con maestria e profonda conoscenza, il confronto tra il sito megalitico di Aosta e la Sardegna preistorica.

VICHINGHI E SARDEGNA. Terzo e ultimo giorno della festa Giovedì 4 luglio, ore 21.30, con la proiezione di “Li chiamiamo Vichinghi” Film francese diretto da Laureline Amanieux. Il film inizia con una domanda: i Vichinghi erano davvero i barbari descritti dai cronisti del Medioevo? Il film invita il pubblico a esplorare la storia di questi popoli del nord concentrandosi sulle scoperte più recenti, contro idee preconcette. Dalla Danimarca all’Islanda passando per la Francia incontra storici, biologi e archeologi, entra in biblioteche e musei e attraversa paesaggi spettacolari in cui troviamo ancora tracce del loro passaggio. Seguirà il cortometraggio “Maria – Cent’anni” del regista Battista Origo. All’alba dell’armistizio del 1943, i due soldati Sante Bacci e Nicola Caputo furono dimenticati dall’esercito italiano sulle coste della Sardegna. I collegamenti radio non hanno successo e Sante non riesce a ricevere gli aiuti necessari a causa della febbre che sta consumando il suo compagno. Sarà Maria, una giovane ragazza del posto, a soccorrere il suo Nicola portandolo a casa sua e affidandolo alle arcane cure delle donne della sua famiglia. La storia avvicinerà così due mondi che nel loro incontro racconteranno le speranze e le incertezze di un futuro ancora da creare.

PREMIO DEL PUBBLICO. Anche questa seconda edizione del Festival si concluderà con la cerimonia di premiazione del premio “Sardegna Archeofilm” da parte del pubblico che ogni sera, in qualità di giuria popolare, esprimerà un giudizio sui film proposti. La selezione dei film presentati a Tharros proviene dalla cineteca di Firenze Archeofilm, festival di archeologia, arte e ambiente organizzato ogni primavera nel capoluogo toscano dalla rivista “Archeologia Viva” (Giunti editore). Prossima edizione 5-9 marzo 2025, Cinema La Compagnia- Firenze.

SINERGIAIl Festival Internazionale del Cinema di Archeologia, Arte e Ambiente è promosso e organizzato da Fondazione Mont’e Prama in collaborazione con Archeofilm di Firenze e Archeologia vivente (Giunti editore).

INFORMAZIONI UTILI. Sarà possibile usufruire del servizio di trasporto per persone con mobilità ridotta e disabilità, con partenza dal piazzale accanto alla Chiesa di San Giovanni di Sinis.

L’ingresso alle tre serate del festival è gratuito. Puoi prenotare gratuitamente il tuo posto al link: Italiano: https://tinyurl.com/mw4vpwkx

Info e programma su www.monteprama.it

 
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