Le mostre da non perdere a giugno in tutta Italia – .

Out of Order_John Sanborn, Video degli anni ’70 e ’80

Da mercoledì 5 giugno fino a domenica 8 settembre 2024, si terrà a MEET Centro di Cultura Digitale – il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il sostegno della Fondazione Cariplo e, nel 2023, riconosciuto museo dalla Regione Lombardia – la prima mostra italiana dell’artista americano Giovanni Sanbornintitolato Fuori servizioa cura di Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET.
Il percorso espositivo, progettato da Migliore+Servetto anche nel ruolo di Creative Advisor, si snoda attraverso installazioni multimediali che abbracciano oltre quattro decenni di esplorazione di suoni, musica, media interattivi, video e opere d’arte che affrontano questioni di identità – anche di genere – , verità culturale, memoria e mitologie.

Gianni Berengo Gardin, Cose mai viste – Sale d’Arte, Alessandria

Gianni Berengo Gardin, Carnevale di Sciacca, Agrigento, 1994

Gianni Berengo Gardin (1930), forse il fotografo italiano più noto, ha realizzato 263 libri nel corso della sua lunga e fortunata carriera. L’ultimo risale al 2023 quando, coadiuvato dalla figlia Susanna, ha passato in rassegna tutto il suo archivio selezionando 114 immagini, di cui solo cinque precedentemente pubblicate. Così sono nate Cose mai viste. Fotografie inedite, pubblicate dalla casa editrice Contrasto e presentate in mostra per la prima volta al Ma.Co.F di Brescia lo scorso anno. Per le Sale d’Arte di Alessandria Giovanna Calvenzi e Susanna Berengo Gardin propongono una selezione diversa, compatta: una sessantina di “cose mai viste” ma con un’attenzione prevalente dedicata agli uomini e alle donne che Berengo Gardin ha incontrato durante la sua Opera. Immagini non stampate, non pubblicate e che tuttavia testimoniano, come al solito, la sua straordinaria maestria. Il viaggio nel suo archivio inizia nel 1954 e si conclude nel 2023. Passa per molte città italiane, raggiunge Parigi, Francia, Croazia, Ungheria, Spagna, Norvegia, fa tappa a Mosca, Cina, Giappone, Londra e a New York. Dal 6 giugno

Roberto d’Alicudi, Jeunesse d’Amour – Villa Lysis, Capri

Sabato 8 giugno alle 18 apre a Capri, nelle stanze della fumeria d’oppio di Villa Lysis, inaugura Giovinezza d’Amour, mostra personale di Roberto di Alicudi, a cura di Valentina Rippa. In mostra un corpus di oltre cinquanta dipinti divisi in due nuclei tematici che mettono in luce la coerenza espressiva dell’artista, il suo interesse per l’anima dei luoghi, il mito e il suo amore incondizionato per Capri e la Sicilia. Un racconto visivo che accoglie molteplici storie sul Genius Loci, che hanno arricchito nel tempo l’immaginario dell’artista. L’esposizione è composta da piccoli dipinti, caratterizzati da un particolare uso della luce e del colore ad olio steso su vetri originali d’epoca; anche i telai utilizzati sono frutto di un’attenta ricerca da parte del rivenditore, pertanto uno è diverso dall’altro. In mostra anche una videoinstallazione in cui è filmata la performance realizzata dall’artista con la comunità degli arcudari, ispirata al “sentimento collettivo” di cui Diefenbach fu fautore sull’isola di Capri alla fine dell’Ottocento.

In mostra a Palazzo Reale 100 fotografie di vario formato, provenienti dall’Archivio Halsman di New York, che ripercorrono tutta la sua carriera, spaziando tra il colore e il bianco e nero. Phippe Halsmann è certamente tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, sempre capace di lavorare tra sguardo e introspezione, intuizione immediata, lampi di genio e tecnica raffinata. La mostra a Palazzo Reale celebra la sua opera attraverso immagini straordinarie, realizzate con ironia e profonda leggerezza.

Oscar Graubner, Margaret Bourke-White in cima al Chrysler Building. New York, ca. 1932. Margaret Bourke-White/The LIFE Picture Collection (ritaglio)

La mostra Paolo Novelli. Il giorno dopo la nottein programma nella Project Room di CAMERA dal 14 giugno al 21 luglio 2024, riunisce e fa dialogare in un unico spazio due cicli di lavoro del fotografo bresciano, realizzati tra il 2011 e il 2018, centrali nell’evoluzione del suo linguaggio.

Sempre dal 14 giugno gli spazi del Centro ospiteranno una mostra, curata da Monica Poggi, che, attraverso circa 150 fotografie, racconterà il lavoro, la vita straordinaria, l’altissima qualità degli scatti di Bourke-Whitecapace di raccontare la complessa esperienza umana sulle pagine di riviste ad ampia diffusione – di cui la mostra presenta una ricca selezione – superando con determinazione barriere e confini di genere.

La mostra e’ iniziata da mercoledì 26 giugnoNino Migliori LUMEN Fonte Gaia‘, visitabile nei Magazzini della Corticella del Santa Maria della Scala fino al 22 settembre 2024.
La mostra, curata da Lucia Simona Pacchierotti in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori di Bologna, espone opere inedite del fotografo Nino Migliori dedicate al capolavoro scultoreo di Jacopo della Quercia, in un percorso espositivo in cui il visitatore potrà raccontare le fotografie con le sculture, queste essendo collocate nei locali adiacenti ai Magazzini della Corticella.

Giovanni Anselmo, Particolare (particolare), 1972. Veduta della mostra, Galleria Gian Enzo Sperone, Torino, 1975. Collezione dell’artista, Torino. Foto © Paolo Mussat Sartor, cortesia Archivio Anselmo ETS

Organizzata dal Museo Guggenheim Bilbao in collaborazione con il MAXXI, la mostra prosegue la ricerca avviata dalla curatrice Gloria Moure evidenziando l’unicità dell’arte di Anselmo e il suo impatto fondamentale sullo sviluppo del movimento dell’Arte Povera. Dal 20 giugno al 6 ottobre 2024.

Federico Barocci, Natività (Madrid, El Prado)

Curata da Luigi Gallo (direttore della Galleria Nazionale delle Marche) e Anna Maria Ambrosini Massari (docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Urbino), con Luca Baroni e Giovanni Russo, la mostra porta le opere per la prima volta a Urbino di uno dei suoi figli più illustri: Federico Barocci (1533-1612). Pittore, straordinario disegnatore e incisore innovativo, Barocci segnò la scena artistica italiana ed europea per quasi un secolo. Nonostante la scelta, insolita per l’epoca, di restare nella sua città natale, lontano dai grandi centri culturali e di mecenatismo, riuscì ad affermarsi con tenace impegno come l’autore di dipinti sacri più ammirato, richiesto e pagato della seconda metà del sec. 16 ° secolo .
Grazie a un insieme di prestiti da importanti musei nazionali e internazionali che arricchiscono la già importantissima collezione della Galleria Nazionale delle Marche, la mostra monografica riunisce 76 tra dipinti e disegni di Barocci, illustrando tutte le fasi della sua lunga carriera. Dal 20 giugno al 6 ottobre 2024.

Louise Bourgeois PASSAGE DANGEREUX, 1997 Tecnica mista 264,1 x 355,6 x 876,3 cm Collezione Ursula Hauser, Svizzera Foto: Maximilian Geuter, © The Easton Foundation/Licenza SIAE, Italia e VAGA presso Artists Rights Society (ARS), NY

Dal 21 giugno al 15 settembre 2024l’arte contemporanea torna alla Galleria Borghese in una nuova conversazione tra passato e presente con: Luisa Borghese. L’inconscio della memoria, la prima mostra a Roma di uno degli artisti più influenti del secolo scorso. Questa mostra storica esplora il profondo contributo di Bourgeois alla scultura, ponendo le sue opere in dialogo con la collezione storica e l’architettura unica della Galleria Borghese. La selezione di oltre 20 opere scultoree ruota attorno ai temi della metamorfosi, della memoria e dell’espressione di stati emotivi e psicologici. In questa occasione, il rapporto tra arte antica e contemporanea diventa il fulcro di un dialogo ideale tra maestri di epoche e provenienze diverse, incoraggiando nuovi possibili modi di interpretare la storia dell’arte e il museo stesso.

100 borghi in tutta Italia e 100 artisti coinvolti. Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso dalla Fondazione Elpis, rilancia con una formula rinnovata: per il prossimo appuntamento, che si svolgerà dal 22 giugno al 29 settembre 2024 e che come di consueto coinvolgerà 20 paesi, uno per ciascuno Regione, sono stati invitati solo artisti under 35, in modo da fornire uno spaccato ampio ed esauriente della creatività contemporanea, attraverso diversi linguaggi artistici. Le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutti i Paesi, in maniera coordinata. Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes, team curatoriale e agenzia creativa con sede a Milano.

Dal 28 giugno 2024 al 12 gennaio 2025 i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi presentare la mostra Di fronte, una riflessione inedita sulla ritrattistica settecentesca e contemporanea, a cura di Elsa Barbieri, Massimo Francucci e Giuliana Pascucci, con oltre 60 opere che uniscono maestri del passato e artisti del presente, italiani e internazionali. La mostra espone opere di autori del Settecento – Pier Leone Ghezzi, Sebastiano Ceccarini, Carlo Magini -, artisti contemporanei – Evgeny Antufiev, Eduardo Arroyo, Matteo Attard, Luigi Bartolini, Joseph Beuys, Marco Cingolani, Michelangelo Consani, Fabrizio Cotognini, Enzo Cucchi, Tommaso De Falco, Antonio Gormley, Maggi Hambling, Diango Hernández, Leiko Ikemura, Jiri Kolar, Marco Manders, Annette Messaggero, Fulvio Morella, Opalka romana, Laura Paoletti, Vettor Pisani, Carol Rama, Davide Reimondo, Klaus Rinke, Kiki Smith -, insieme a prestigiose collezioni del museoin particolare autori del XX secolo tra cui Nanda Vigo, Osvaldo Licini, Aligi Sassu, attraverso un percorso espositivo che si snoda lungo tutti i piani e le affascinanti sale di Palazzo Buonaccorsi. Un originale incontro artistico dal Settecento, dal Secolo d’Oro della ritrattistica marchigiana al Contemporaneo, che traccia le traiettorie di studio di come la percezione visiva – di un ritratto – sia il risultato di un processo di selezione, integrazione e intuizione in cui, oltre alla facoltà visiva, al dato reale, alla coscienza, all’attaccamento affettivo, alla memoria individuale e alla focalizzazione morale.

 
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