Nel novembre 2023, il Principe Harry ha formalizzato la sua partnership di lunga data con l’organizzazione benefica Scotty’s Little Soldiers, diventando ambasciatore globale del gruppo con sede nel Regno Unito che sostiene i figli dei soldati caduti. Giovedì, Scotty’s Little Soldiers ha pubblicato un’intervista che Harry ha condotto con il fondatore dell’organizzazione benefica per discutere le loro esperienze di dolore e di servizio. Ha parlato con Nikki Scott, la vedova del caporale Lee Scott, ucciso in Afghanistan nel 2009, del processo che ha vissuto quando ha raccontato a suo figlio della morte del marito.
HArry ha parlato dei sentimenti che ha provato dopo aver appreso della morte di sua madre e come questo lo abbia spinto a impegnarsi nell’associazione: «Avevo 12 anni», racconta, «ero adulto, ma sembra che la situazione sia la stessa: ti convinci che la persona che hai perso ti vuole o che devi essere triste il più a lungo possibile per dimostrarle che ti manca. Poi… capisci che no, devono volermi felice”.
Scott ha fondato l’organizzazione dopo la perdita del marito, quando si è resa conto che c’erano poche risorse disponibili per il lutto per i figli dei militari. Dalla sua fondazione nell’agosto 2010, l’organizzazione ha sostenuto 650 bambini che hanno perso i genitori in combattimento. “È la mia vita adesso”, ha detto Scott. “Vedere i giovani è la cosa migliore. Ascoltare le storie del team quando lavorano con un bambino o una famiglia che sta appena iniziando il suo viaggio o ha raggiunto un punto in cui è completamente al buio, e poi sentire come possono cambiare le loro vite grazie al supporto di Scotty. È semplicemente fenomenale”.
Durante la conversazione, Scott ha detto di aver letto il libro di memorie Ricambio di Harry del 2023 e di essendosi identificata con la parte in cui parlava del sentimento di rifiuto dopo aver appreso della morte della madrePrincipessa Diana. “Ho dei sogni – è interessante, sai, ho letto il tuo libro – proprio riguardo alla negazione che ciò non sia accaduto”, ha detto. “Ancora oggi mi sveglio e penso: ‘È stato come seppellire la testa sotto la sabbia.'”
Il principe Harry ha iniziato a collaborare con Scotty’s Little Soldiers nel 2017 e nel 2018, insieme alla moglie Meghan Markleha destinato parte dei fondi di beneficenza raccolti in occasione del loro matrimonio per sostenere le operazioni in corso. Harry ha detto a Scott di essersi reso conto che l’organizzazione benefica stava avendo un impatto fin dai primi incontri con i bambini che sostiene.
“Quello che hai fatto è incredibile. È davvero stimolante, e so che questa parola viene usata spesso in giro, ma è così, e vedere la differenza nei bambini”, ha detto, “specialmente alcuni dei ragazzi che ho incontrato all’inizio del 2017: sono persone diverse. Si vede che stanno ancora elaborando il loro dolore, ma questa comunità di supporto è tutto per loro”..
