miocardite, pericardite, trombosi. Tutte le reazioni avverse registrate – .

miocardite, pericardite, trombosi. Tutte le reazioni avverse registrate – .
Descriptive text here

Vaccini contro il covid e i possibili effetti collaterali, un argomento di cui si è discusso a lungo durante la pandemia e si continua a farlo. I vaccini hanno contribuito in modo decisivo alla lotta al virus in tutto il mondo. Ora è uscito un nuovo studio, il più grande mai realizzato sulla sicurezza dei vaccini, che analizza l’incidenza di alcuni eventi avversi come trombosi, pericardite, miocardite registrati su una base di 99 milioni di individui vaccinati contro il Covid. Si tratta del più grande studio mai effettuato sui vaccini anti-covid. Ecco i dati emersi.

Lo studio globale sui vaccini covid

Il Global Vaccine Data Network (GVDN), grazie al progetto Global COVID Vaccine Safety, ha valutato i tassi di incidenza di 13 patologie (cardiache, ematiche e neurologiche) confrontando quelle emerse dopo la vaccinazione e quelle attese in assenza del vaccino. Gli esperti hanno valutato quanto i vaccini aumentassero il rischio delle patologie esaminate, andando a caccia di quelli che gli epidemiologi chiamano tecnicamente “segnali di sicurezza”.

«La dimensione della popolazione in questo studio ha aumentato la possibilità di identificare rari potenziali segnali di sicurezza del vaccino. È improbabile che singoli siti o regioni abbiano una popolazione abbastanza grande da rilevare segnali molto rari”, ha spiegato la professoressa Kristýna Faksová del Dipartimento di ricerca epidemiologica dello Statens Serum Institut di Copenhagen, Danimarca, che ha condotto lo studio.

Vaccini anti-covid e reazioni avverse

Tra le reazioni avverse analizzate nello studio, che ha coinvolto quasi 100 milioni di persone vaccinate provenienti da otto paesi, c’era miocardite, pericardite, sindrome di Guillain-Barré; trombosi del seno venoso cerebrale; mielite trasversa; encefalomielite acuta disseminata e altri. Le 13 condizioni erano legate anche al tipo di vaccino utilizzato, ovvero il vettore adenovirale e il vaccino mRNA. Incrociando l’enorme mole di dati raccolti in questa analisi globale, è emerso che, entro 42 giorni dalla vaccinazione, il rischio era molto simile al rischio di fondo, cioè quello atteso senza vaccinazione nella popolazione generale, per la maggior parte delle patologie esaminate . Ma con alcune differenze significative, proprio in virtù dell’enorme numero di vaccinati analizzati.

Tutti i dati dello studio sul vaccino anti-covid

Ad esempio, sono stati registrati 190 casi di sindrome di Guillain-Barré in soggetti che hanno ricevuto un vaccino virale, rispetto ai 66 previsti senza vaccinazione. Per quanto riguarda la trombosi del seno venoso cerebrale, dopo la prima dose del vaccino vettoriale virale i ricercatori hanno osservato un rischio più di 3 volte superiore a quello previsto (69 casi contro i 21 attesi). Il rischio di questa condizione è aumentato anche dopo un vaccino a mRNA, pari a 1,49 volte dopo la prima dose e 1,25 volte dopo la seconda. L’encefalomielite acuta disseminata ha mostrato un rapporto tra casi osservati e attesi di 3,78 (IC 95%: 1,52; 7,78) dopo la prima dose di un vaccino mRNA, con 7 casi rilevati contro 2 attesi. La pericardite e la miocardite sono aumentate con entrambi i tipi di vaccinazione. Con un vaccino a mRNA, il rischio di pericardite è passato da 1,74 volte dopo la prima dose a 2,64 volte dopo la quarta dose. Per la miocardite, il rischio è aumentato da 3,48 volte dopo la prima dose a 6,10 dopo la seconda con lo stesso vaccino mRNA. Si tratta di dati statisticamente significativi, come evidenziato in rosso nelle tabelle di studio.

Ad oggi, come indicato da Ourworldindata, sono state somministrate 13,57 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid e il 70,6 per cento della popolazione mondiale ne ha ricevuta almeno una.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Corriere Adriatico

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Trani, mamma 41enne aveva il Covid ma non è stata curata ed è morta. Due medici condannati a un anno – .