un tesoro di 2mila libri – .

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Storico dell’arte, ma anche autore e regista di documentari e docudrama, pioniere nella ricerca di metodi narrativi originali per la televisione riconosciuti a livello nazionale e internazionale. È tutto questo, e molto altro ancora Anna Zanoli, l’illustre cesenate che in questi giorni “ritorna” nella sua casa cesenate preferita, la Biblioteca Malatestiana. Ieri, giovedì 28 marzo, l’archivio personale di Zanoli è stato donato dalla sua famiglia, rappresentata dalla storica dell’arte, nonché dal marito Carlo Bertelli, al Comune di Cesena. Si tratta di un pregevole fondo che comprende appunti di lavoro, manoscritti e dattiloscritti riguardanti i programmi RAI per i quali ha lavorato, documentari e programmi televisivi curati come regista; corrispondenze; libri della biblioteca personale con argomenti storici, artistici, letterari e filosofici; documenti audiovisivi, compresi film, registrazioni di programmi da te realizzati nel corso della tua carriera professionale e ora trasferiti su supporti digitali; fotografie relative ad attività di studio e professionali. Nel complesso si tratta di un archivio-biblioteca di circa 2000 volumi.

“L’acquisizione di questo archivio di inestimabile valore – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – non solo accresce il patrimonio culturale della Biblioteca Malatestiana, e di Cesena, ma ci dà l’opportunità di riflettere sui canali di promozione e fruizione pubblica di questo materiale che merita certamente di essere conosciuto da tutti. L’unica richiesta della famiglia è che questi materiali siano messi a disposizione degli amanti dell’arte, del cinema e della televisione per la consultazione, e che siano visualizzati e riprodotti digitalmente per valorizzare questo importante lavoro di studio e ricerca. La città di Cesena – prosegue l’Assessore – deve molto ad Anna Zanoli, grande divulgatrice e concittadina scomparsa nel 2020, anno in cui la sua famiglia, attraverso il marito Carlo Bertelli, ha espresso il desiderio di creare un rapporto tra il ricordo di questa nostra illustre concittadina e della sua città d’origine. Da ieri questa immensa opera costruita nel corso di quarant’anni è custodita nella Malatestiana in attesa di essere catalogata e collocata”. La consegna della collezione Zanoli è avvenuta nella casa milanese alla presenza del direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana Paolo Zanfini e Carlo Bertelli.

La Malatestiana, biblioteca pubblica di lettura e conservazione, costituisce una risorsa di eccellenza per l’intero territorio di riferimento, sia in termini di quantità che di qualità delle sue collezioni e della documentazione conservata. Questa donazione, così come gli altri archivi recentemente acquisiti (Galli/Pedrelli), costituisce un elemento di integrazione e di sostanziale arricchimento del patrimonio librario archivistico della Biblioteca Malatestiana anche nell’ottica di un suo progressivo e costante sviluppo a beneficio dell’intero Comunità. A questo proposito, l’amministrazione comunale, una volta ultimato il lavoro complessivo di catalogazione del materiale acquisito, individuerà il canale più idoneo per rendere accessibili tali contenuti, per certi versi inediti (come le interviste di Anna Zanoli a Pier Paolo Pasolini e Giorgio De Chirico) e di grande pregio (si pensi al documentario realizzato nel 2003 e dedicato a “Malatesta Novello magnifico gentiluomo” in occasione del 550° anniversario della nostra Biblioteca Malatestiana).

Anna Zanoli (30 giugno 1934-ottobre 2020) Crebbe a Cesena, con i genitori, negli anni difficili della guerra; grandi amici sono i libri “desiderati, nascosti, amati”, la radio, l’opera lirica che le è stata fatta conoscere da Bianca, un’anziana vicina. Il primo incanto per quel binomio cinema/pittura che diventerà la sua vita avviene a 12 anni, in piena guerra, nel buio del cinema della sua città. È una nota autrice di programmi d’arte e documentari per la Rai, nella quale ha lavorato per 40 anni tra Roma e Milano, è stata aiuto regia in programmi di varietà, musica, prosa e soprattutto culturali, in particolare ‘Io sto atterrando. Produttrice e sceneggiatrice, ha fatto parte della Direzione generale della Rai come vicecapo servizio nel settore Letteratura e Arti. Ha al suo attivo biografie di artisti e ritratti di protagonisti del Novecento. Nel 2013 il Comune di Cesena le ha conferito il Premio Malatestiana Novello per la raffinata e sapiente opera di divulgazione culturale di cui è stata artefice con la sua attività di regista e autrice televisiva, dimostrando profonda sensibilità e competenza.

 
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