“Il dipinto doveva essere rimosso” – .

“Il dipinto doveva essere rimosso” – .
Descriptive text here

«Vorrei la condanna unanime di tutti per quanto accaduto e per senso di responsabilità abbassare i toni», ha detto questa mattina il sindaco di Carpi Alberto Bellelli a proposito dell’aggressione contro Andrea Saltini. L’artista è infatti rimasto ferito superficialmente dal colpo inferto con un coltello da un uomo che pochi istanti prima aveva imbrattato e tagliato la tela di una delle opere esposte nella chiesa di Sant’Ignazio. Un fatto gravissimo, arrivato dopo una dura polemica interna agli ambienti cattolici.

Il ricorso del sindaco è stato accolto, ma solo in parte. “Volutamente non siamo mai entrati nei discorsi di queste ultime settimane, ma ora il limite è colmato: dopo il gravissimo fatto accaduto oggi nella Chiesa che ospita la mostra, e il ferimento dell’artista Andrea Saltini, al quale va tutta la nostra solidarietà e i migliori auguri auguri di pronta guarigione, è giunto il momento di dire basta: quando le parole diventano violenza non si può restare in silenzio”, ha commentato la segretaria del Partito Democratico di Carpi, Daniela Depietri.

“Rivendichiamo – prosegue l’esponente Dem – la difesa della democrazia e della libertà di espressione, sempre, nel rispetto del pensiero altrui, e naturalmente della sicurezza altrui, come valori fondanti ed imprescindibili della nostra convivenza civile. Quando però le parole diventano incendiarie, cariche di delegittimazione e di odio, il rischio di dar luogo ad azioni di qualche individuo violento diventa fin troppo reale, come gli avvenimenti di oggi hanno tristemente dimostrato. Le forze dell’ordine faranno il loro lavoro, ma dalla società civile, unita, si leva una voce sola: viva la libertà, contro ogni fanatismo”.

“A nome di Fratelli d’Italia desidero esprimere vicinanza ad Andrea Saltini, vittima questa mattina di un terribile attentato, al quale auguriamo anche una pronta guarigione. Non intendiamo entrare nel merito del dibattito che in questi giorni ha scaldato e diviso molti animi anche fuori dal perimetro carpigiano. La violenza non può mai essere il mezzo giusto per protestare ed esprimere le proprie idee. Esprimiamo pertanto la nostra ferma condanna per quanto accaduto. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine per individuare il colpevole”, ha dichiarato anche Federica Carletti, segretaria comunale di Fratelli d’Italia.

Di diverso tono sono state le parole di chi ha contestato la mostra. In particolare l’avvocato forlivese Francesco Minutillo, difensore dei tanti fedeli firmatari della denuncia per oltraggio alla religione presentata alla Procura (e già archiviata): «Non commento nel merito dei fatti di cronaca accaduti oggi. Certo è che, dopo le migliaia di firme di protesta e dopo le numerose denunce presentate e l’apertura di un fascicolo presso la Procura della Repubblica, uno spirito di sana prudenza cristiana avrebbe suggerito di togliere almeno quel dipinto dalla mostra. Noi – prosegue Minutillo – avevamo chiesto nei giorni scorsi il sequestro preventivo dell’opera proprio per evitare che continuasse a restare offensiva oltre che provocatoria. Continueremo ora a coltivare con maggiore convinzione la nostra azione giudiziaria”.

Antonio Brandi, presidente dell’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus, dichiara inoltre: “Vogliamo esprimere la nostra massima solidarietà all’artista Andrea Saltini, autore della contestata mostra Gratia Plena esposta nella Chiesa di Sant’Ignazio di Carpi, per la attacco folle e ingiustificabile subito oggi nei pressi della mostra. Contestare la scelta di esporre in un luogo sacro opere esteticamente irrispettose del sentimento religioso popolare, come confermano le proteste degli stessi fedeli della Diocesi e una petizione firmata da oltre 30.000 persone, non può in alcun modo giustificare alcun tipo di violenza personale, che deve ricevere la più dura condanna sociale e sanzione penale. È deplorevole che una vicenda che avrebbe potuto essere superata molto tempo fa con l’uso di un po’ più di buon senso abbia generato queste conseguenze ripugnanti”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Tra volto e anima” in mostra nella sala Varese, continua a vivere un progetto Somsart – .
NEXT Il futuro del lavoro agricolo passa attraverso il “Sistema Agricolo Ferrarese” – .