Riparte il concorso “Tesi per Carrara” di Legambiente patrocinato dal Comune e dalla Fondazione Crc – .

Era arrivato a 27 edizioni nel 2019, ma l’esplosione della pandemia e le difficoltà nel farla ripartire hanno portato ad oggi, quando, finalmente, è stato lanciato il bando della 28esima edizione del concorso “Tesi su Carrara”, premio promosso da Legambiente e sostenuto dal Comune di Carrara e dalla Fondazione Crc. L’edizione 2024 di “Tesi per Carrara” è stata presentata nella mattinata di giovedì 28 marzo nella sala convegni di Palazzo Binelli alla presenza di Paola Antonioli, presidente del circolo Legambiente Carrara, Flavio Paternò, ideatore e curatore del concorso, e il sindaco di Carrara Serena Arrighi e il presidente della Fondazione Enrico Isoppi. “Rispetto all’edizione del 2018, l’ultima realizzata – ha detto Paola Antonioli – abbiamo arricchito il percorso con una sezione aggiuntiva rispetto a quella tradizionale della tesi che ha come argomento Carrara. Abbiamo deciso di ammettere anche tesi scritte da giovani residenti a Carrara che trattino tematiche ambientali. Viviamo in un momento particolare in cui la transizione ecologica è in corso e l’emergenza climatica deve essere affrontata: per questo abbiamo pensato che tutte le nuove idee ambientali potessero essere utili alla città”. Paola Antonioli ha ringraziato la Fondazione, nuovo sponsor entrato quest’anno nell’organizzazione del concorso, e il Comune di Carrara, che da sempre sostiene questo percorso. Il presidente Isoppi ha sottolineato l’importanza del premio: “Innanzitutto mette il territorio al centro della ricerca scientifica universitaria; poi potrà diventare una buona occasione per i giovani laureati di mettersi in luce ed infine è, per me personalmente, un ritorno agli inizi del mio impegno civico quando, prestando servizio nell’Ente cultura e sport, ebbi l’opportunità di seguire tante tesi su Carrara . Come Fondazione iniziamo quest’anno la collaborazione con il concorso Legambiente e abbiamo Federica Guadagni come nostra rappresentante nell’organizzazione del premio. Sono sicuro che le tesi saranno di altissimo livello e che porteranno nuovi riferimenti per tutta la città”. Il sindaco Arrighi ha elogiato il rilancio del premio per il duplice valore delle opportunità per i giovani e dell’attenzione al territorio: “È bello riprendere una tradizione che ha al centro territorio e ambiente e che rende protagonisti i giovani, perché le tesi diventano occasione di riflessione seria e concreta sul territorio e, nel caso dei vincitori, anche un aiuto per l’avvio di una carriera nel mondo del lavoro. In questo momento storico abbiamo bisogno del contributo di tutte le menti che vogliono aiutare il territorio”. Flavio Paternò ha illustrato le modalità del concorso al quale potranno accedere tesi di tutte le tipologie di corsi di laurea, comunque relative all’ultimo quinquennio. I testi saranno accettati solo nella versione digitale perché verranno poi inseriti nella biblioteca virtuale di Legambiente – dove sono contenute tutte le tesi delle passate edizioni, alcune dopo essere state digitalizzate – e sul sito del circolo, così da poter essere consultabili. alla comunità. Ai vincitori delle due sezioni verrà assegnato un premio di 1.000 euro, ai secondi classificati un premio di 500. Il concorso terminerà il 31 maggio e la cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà a metà luglio.

 
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