Multe per carnet con biglietti staccati, tanti i casi denunciati in poche settimane. La regola c’è sempre stata, spiega Asf, ed è scritta nero su bianco anche sui documenti di viaggio. Solo di recente, però, molti cittadini, tra cui un numero significativo di comaschi, hanno lamentato pubblicamente di essere stati sanzionati per un motivo, a loro avviso, quantomeno discutibile. Questo è quanto raccontano diversi lettori al nostro giornale, è capitato anche a persone molto anziane così come a studenti molto giovani.
In sostanza, i controllori dell’Asf multano i viaggiatori che hanno staccato dal carnet i biglietti singoli, il biglietto dieci più solo andata che invece dovrebbe restare intatto. Tale sanzione ha colpito coloro che regolarmente convalidavano il biglietto appena saliti sull’autobus e mostravano il biglietto al personale di servizio senza sollevare particolari problematiche. Con grande intransigenza, decine di viaggiatori sono stati multati nelle ultime settimane.
Si tratta di 15 euro da pagare subito a bordo, anche tramite carte e bancomat, altrimenti la multa vale 25 euro se pagata entro cinque giorni. In risposta alle sanzioni ci sono state anche denunce formali all’ASF da parte dei cittadini multati, in città e in provincia. Però, come detto, la norma esiste, confermato dalla compagnia di trasporti, ed è anche piuttosto datata. Forse però questa indicazione è poco conosciuta. O forse negli ultimi anni i controllori sono stati meno diligenti e hanno trascurato la cosa, chiudendo un occhio, mentre ora i carnet vengono controllati con più attenzione uno per uno. Le prime segnalazioni alla redazione risalgono a metà febbraio. Diverse sono anche le testimonianze pubbliche sulle pagine Facebook dei gruppi comaschi.
Proprio il mese scorso l’Asf aveva pubblicato attraverso i propri canali social un avviso per fare chiarezza e informare i cittadini. «Asf Autolinee ricorda ai viaggiatori che, per evitare truffe – spiega l’azienda – il carnet (il carnet di dieci viaggi più uno con copertina) deve rimanere integro per tutto il periodo di fruizione, fino a quando tutti i biglietti (dieci più uno) del blocco vengono convalidati. L’indicazione è stampata sul blocco e viene fornita anche dai rivenditori. Il carnet deve essere venduto e conservato (durante l’uso) integro, senza separare la copertina dai singoli titoli di viaggio”.
Uno dei motivi che motiva la norma relativa ai carnet da mantenere integri, cioè per evitare frodi e truffe, è che una volta tolti dal carnet i biglietti gratuiti potrà rivenderli. Una spiegazione che, però, per molti utenti degli autobus stenta a comprendere. Ecco allora le denunce e le segnalazioni di cui abbiamo dato conto, puntando il dito contro l’eccessivo zelo utilizzato dai controllori per sanzioni che secondo alcuni lettori forse non sarebbero state comminate.
