Pasticcerie, Enna prima in Sicilia ma manca personale – .

Pasticcerie, Enna prima in Sicilia ma manca personale – .
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Si sa che la Sicilia è anche la terra dei dolci ma nel confronto con tutte le province dell’Isola è quella di Enna con la più alta presenza di pasticcerie e aziende del settore dolciario con una percentuale dell’83,3%. Scorrendo i dati forniti da Confartigianato Sicilia, scopriamo che dietro di loro ci sono Agrigento (81,6%), Trapani (77,8%) e Siracusa (77,1%). Il settore comprende pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, dolciumi.

Mancanza di personale

Eppure, nonostante questa massiccia presenza di aziende dolciarie, si registra una carenza di personale. «Da uno studio dell’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia emerge che nella nostra Isola mancano 1.160 pasticceri, gelatieri e conservieri artigianali e panificatori e pastai artigianali, il 62% dei 1.870 previsti ad aderire (dati Excelsior Unioncamere)» fanno sapere da Confartigianato Sicilia.

Il nodo della formazione

Approfondendo il problema scopriamo un elemento noto a tanti altri settori: manca la formazione. “La difficoltà di reclutamento è un problema che riscontriamo da anni in quasi tutti i settori artigianali – afferma Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Sicilia –, le micro e le piccole imprese incontrano grandi disagi nel reclutare personale qualificato. I dati forniti dal nostro Osservatorio non possono che allarmarci ed è opportuno attivarsi investendo di più in istruzione, formazione professionale e apprendistato”.

Prodotti dolciari a Pasqua

Sulla tavola di Pasqua ci saranno 279 prodotti della tradizione siciliana grazie all’offerta di oltre 5mila imprese artigiane.

La biodiversità delle produzioni agroalimentari siciliane, ad alta vocazione artigianale, si esprime in
ben 279 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo (Ministero delle Politiche Agricole, Sovranità Alimentari e Forestali, 2023b). Analizzando per tipologia, spiccano pasta fresca e panificazione, biscotteria, pasticceria e dolciumi con 94 prodotti, pari al 33,7% del totale, seguiti da 83 prodotti vegetali
allo stato naturale o trasformato, pari al 29,7% del totale e da 37 prodotti di gastronomia, pari al 13,3%: queste tre tipologie di prodotti concentrano ben il 76,7% del totale.

I prezzi aumentano

Nonostante il perdurare di alcune tensioni sui costi delle materie prime, si osserva un rallentamento nella dinamica dei prezzi della pasticceria. Per lo zucchero nel 2023 si è registrato un aumento del 28,4% su base annua, mentre i prezzi del cacao sui mercati internazionali a febbraio 2024 sono più che raddoppiati (+107,9%) rispetto a un anno prima. Nel periodo pasquale, se consideriamo il triennio 2021-2024, i prezzi della pasticceria fresca sono cresciuti del 10,9%, meno della metà dei prezzi dei prodotti
alimentari (+21,2%) e pasticceria confezionata (+23,6%).

Foto tratta da cdooperesociali.org

 
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