Una cittadella del turismo nell’ex ospedale San Gallo Il Tirreno – .

Una cittadella del turismo nell’ex ospedale San Gallo Il Tirreno – .
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FIRENZE. Strutture ricettive, attività commerciali, sale congressi per eventi temporanei, spazi verdi, ristorazione e attività aperte al pubblico con servizi alla persona. Così rinasce l’ex ospedale militare San Gallo di via Cavour, grazie a un accordo tra pubblico e privato. Nei 16mila metri quadrati a disposizione nascerà una vera e propria città dedicata al turismo, ma anche ai cittadini. Nato come convento nel 1200, fu poi trasformato in ospedale militare per il Ministero della Difesa. Qui molti giovani si sono sottoposti a visite mediche poco prima di partire per il servizio militare obbligatorio. Da oltre 20 anni, però, la struttura giaceva in stato di abbandono. L’intervento di riqualificazione non si ferma solo al complesso, ma si espande all’intero isolato. I lavori interesseranno anche la School of International Governance dell’Istituto Universitario Europeo, già istituita nel vicino Palazzo Buontalenti, e il tratto tramviario che collegherà il centro storico con le altre linee. Il quartiere San Gallo rientra nella convenzione, stipulata nel novembre 2014, con l’Agenzia del Demanio e il Ministero della Difesa e prevede la razionalizzazione e la valorizzazione di alcuni immobili militari presenti nel territorio comunale. I lavori, iniziati lo scorso anno, seguono il progetto presentato da Fabrizio Rossi Prodi, Silvia Viviani, Emiliano Diotiaiuti, Tekne, Studio De Vita & Schulze, vincitori del concorso di idee indetto a settembre 2016 dalla società di gestione del risparmio di Cassa Depositi e Prestiti . Si tratta di un progetto che risponde alla caratteristica principale che l’edificio deve avere, ovvero integrare un mix di funzioni sia turistiche che cittadine. Per questo motivo il complesso del San Gallo si baserà sull’inserimento di diversi spazi: dalla zona del viale verso il centro cittadino si svilupperà con un’area urbana, di carattere pubblico, cuore della cittadella, con usi sia pubblici che privati , e l’area dell’edificio ricettivo ufficiale ad uso privato. Per rivitalizzare il tessuto locale, al piano terra di via San Gallo sono previste una serie di attività rivolte al pubblico con le quali la comunità potrà riappropriarsi degli spazi interni del complesso. Nello specifico, nell’area urbana sorgeranno attività commerciali di quartiere, ristoranti, sale congressi ed eventi temporanei e servizi alla persona. Come per l’area urbana, anche il cuore della cittadella ospiterà negozi e servizi per il cittadino. Mentre nell’area dell’edificio destinato agli alloggi ufficiali, al piano terra è prevista una funzione commerciale di medie dimensioni. I piani superiori, insieme al nuovo edificio ricavato dalla demolizione delle strutture esistenti, saranno dedicati alle residenze. Agli interventi di riqualificazione e demolizione degli edifici esistenti seguono quelli relativi agli altri beni presenti nell’isolato. La somma dovuta dal privato a titolo di monetizzazione ammonta a 630mila euro e finanzierà il restauro e la riqualificazione dello Sferisterio per 300mila euro, la riqualificazione dell’ingresso principale del mercato centrale di San Lorenzo per 100mila euro e la riqualificazione e manutenzione straordinaria della scuola primaria Lavagnini per 230mila euro. Inoltre verrà ceduta gratuitamente al Comune una unità immobiliare di 150 mq per la realizzazione di una ludoteca. Con l’intervento, il complesso del San Gallo sarà a disposizione dei cittadini grazie all’apertura al pubblico del Cortile degli Allori e dell’ex Chiesa di San Clemente, anche con visite guidate in occasione delle “Domeniche Fiorentine”, e la concessione in uso gratuito della sala anatomica all’amministrazione comunale per almeno un giorno al mese.

 
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