Cesena, una tripletta in scioltezza. Recanatese stroncata sul nascere – .

Cesena, una tripletta in scioltezza. Recanatese stroncata sul nascere – .
Descriptive text here

Cesena

3

Recanati

0

CESENA (3-4-2-1): Siano, Ciofi (27′ st Coccolo), Prestia, Pieraccini, Adamo (9′ st Pierozzi), De Rose (27′ st Varone), Saber (9′ st Francesconi), Donnarumma (16′ st David), Berti, Kargbo, Corazza. All.: Toscano. A destra: Pisseri, Klinsmann, Pitti, Silvestri, Valentini, Chiarello, Shpendi, Ogunseye.

RECANATESE (3-4-2-1): Meli, Shiba, Ferrante, Veltri, Raimo, Carpani, Raparo (1′ st Morrone), Pelamatti (24′ st Longobardi), Sbaffo (42′ st Fiorini), Lipari (18 ‘pt Mazia), Melchiorri (24’ st Ahmetaj). All.: Filippi. A disposizione: Mascolo, Verdini, Allievi, Prisco, Egharebva, Guidobaldi, Rizzo, Ferretti.

Arbitro: Turrini di Firenze.

Gol: 10′ pt e 45′ pt Berti, 20′ pt Corazza.

Note: ammoniti Melchiorri, Pieraccini, Prestia, Sbaffo; Spettatori 9.506; 4-4i angoli; 3° e 4° recupero.

Ancora una vittoria, la ventinovesima, e balzano a 19 punti di vantaggio sulla Torres, in attesa della sfida di domenica in Sardegna. È aperta la caccia ai record, gli ultimi che mancano dal curriculum di un Cesena semplicemente strepitoso, verso la fine di un campionato che è già storia, tuttavia si chiude la rincorsa al Catanzaro della scorsa stagione. Nel posticipo di lunedì sera, penultimo match casalingo (poi resta la sfida contro il Perugia), il Cesena ospita la Recanatese, proprio in zona playout. Toscano mancano gli infortunati Piacentini, Shpendi e Silvestri, in porta gioca Siano. Rivediamo dall’inizio giocatori importanti come De Rose al centro, Ciofi dietro il centrale destro, Pieraccini a sinistra. Un minuto di silenzio per le vittime dell’esplosione alla centrale Enel.

Il Cesena parte al galoppo, chiude i marchigiani in area, il gol della capolista è nell’aria. Tocca alla mascotte del Mare, Tommy Berti, aprire il pallone, quasi con facilità dopo una clamorosa sbandata della retroguardia giallorossa. Cappella di Carpani in palleggio, ‘assist’ per Corazza che passa facilmente al ragazzo di Calisese al centro dell’area per il più facile dei tap in. Sono passati solo 10 minuti. Il Cavalluccio si diverte e coinvolge il turbo Kargbo mancino; passaggio per Corazza, appostato al limite dell’area, e il Joker raddoppia agevolato da una deviazione di Ferrante che spiazza Meli. Siamo al 20′, in campo c’è solo il Cesena. Vuole dire la sua anche Siano, per lunghi tratti spettatore non pagante, costretto ad allungare per la deviazione a seguito di un tiro di Carpani. Poi al 34′ il giovane portiere fa una grande impresa: esce dall’area e atterra Melchiorri, scappato in contropiede e già anticipato da Prestia; i marchigiani chiedono l’espulsione, l’arbitro nemmeno lo ammonisce anche se poteva essere dato il cartellino giallo.

La partita nel secondo tempo è stata più equilibrata. La Recanatese entra più determinata e si sbilancia, ormai non ha più nulla da perdere e rischia un contropiede veloce di De Rose, che allarga per Corazza il cui tiro non trova la porta. L’ovazione di tutto lo stadio per il capitano fu mozzafiato quando Toscano lo sostituì con Varone. In sintesi, un primo tempo a seltz, ritmo carica e un secondo tempo sonnolento con rare azioni ariose e tanti errori.

Alla fine, il tocco di classe del genio, l’unico che non si accontenta mai. Triangolo con Corazza ed è splendida doppietta di Berti.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026. Abodi sblocca le risorse: «Ora le gare»
NEXT Ecco “La Spiaggia dei Gabbiani”. Un film dorico tutto in barca – .