Itinerario della Bellezza 2024 – il percorso nato per valorizzare gli angoli più suggestivi della provincia di Pesaro Urbino – .

di Marina Betto

È stata appena presentata in Senato a Roma, su iniziativa del senatore Antonio De Poli, la guida Itinerario della Bellezza 2024 nata per promuovere gli angoli più suggestivi della provincia di Pesaro e Urbino. Giunto alla settima edizione, si rafforza ogni anno con quattro nuove località che entrano nel circuito, ovvero Acqualagna famosa per i suoi tartufi, Borgo Pace con l’Abbazia romanica di San Michele Arcangelo, Macerata Feltria nata dall’antica Pitinum e oggi Borgo Più Bello di L’Italia e Carpegna sono diventate la prima Bandiera Trasparente per la salubrità dell’aria ma le sorprese non finiscono qui e ad arricchire il gruppo si è unito anche Monte Grimano Terme, un altro dei Borghi più belli d’Italia al confine con San Marino ultimo minuto. Parliamo di territori più piccoli rispetto agli itinerari turistici più conosciuti e soprattutto alle grandi e conosciute città d’arte come Roma, Firenze, Venezia ma che non hanno nulla di secondario, anzi sono da considerare un tesoro petto, un piccolo concentrato di bellezza rappresentativo di una cultura. I Sindaci di queste 25 località da nord a sud della provincia di Pesaro Urbino e cioè Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, hanno colto l’occasione per formare un gruppo per proporre un viaggio alla scoperta di questo territorio, riuscendo a mettere insieme tante opportunità e un tema. Il turista, il visitatore, vuole fare un viaggio sia esso artistico, religioso, naturale, gastronomico, vuole essenzialmente che gli venga raccontata una storia da poter vivere. L’Itinerario della Bellezza offre proprio questo ed è un modello molto efficace che riunisce tanti Comuni attraverso un ente atipico come Confcommercio per promuovere territori, musei, teatri come sottolinea Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord.

Palazzo Madama Roma i sindaci dei comuni aderenti al circuito Itinerario della Bellezza di Pesaro Urbino

Un modello di sviluppo turistico basato sulla valorizzazione di ciò che abbiamo, ricchezze naturali, artistiche ed enogastronomiche, promuovendo così un intero territorio. Ogni anno abbiamo voluto evidenziare qualcosa di diverso come il territorio dei Borghi, i teatri storici mettendo in rete 12 Teatri, l’itinerario del Silenzio e della Fede, l’Itinerario Romantico che vengono poi raccolti in guide. Nel 2024, anno in cui Pesaro è Capitale della Cultura, l’Itinerario dedica una sostanziosa sezione al capoluogo indicando gli eventi della città rossiniana e dei 50 comuni della provincia che da qui alla fine del 2024 saranno a loro volta capitali della cultura . Tutto questo lavoro ha avuto effetti positivi sviluppando l’orgoglio nei confronti delle persone marchigiane e la consapevolezza di appartenere ad un luogo straordinario. Trovare l’identità di una regione rurale è stata la cosa più difficile perché le Marche non sono ancora frequentate dai flussi turistici che meriterebbero. Il turismo sostenibile oggi è quello che, individuati i flussi turistici, li indirizza verso luoghi e itinerari, decongestionando le città più aggredite come ha sottolineato l’On. Gianluca Caramanna consigliere del ministro del Turismo intervenuto in Senato alla presentazione dell’Itinerario Della Bellezza 2024. Dai primi di maggio sarà possibile visitare il sito internodellabellezza.it e vedere cosa hanno da offrire tutti i 25 comuni che ne fanno parte offerta. Da segnalare anche Valore Bellezza, una carta fedeltà che, attraverso un sistema di cashback vincolato, contribuirà al rilancio del commercio locale, favorendo i consumi in quest’area e trattenendo il denaro nei Comuni, contribuendo a mantenere in vita soprattutto quelle attività commerciali più piccole.

Presentazione al Senato della settima edizione dell'Itinerario della Bellezza nella Provincia di Pesaro Urbino

Stiamo già lavorando all’Itinerario della Bellezza 2025 che presenterà probabilmente il percorso su Federico da Montefeltro, un Itinerario Archeologico e quello sui luoghi della Via Consolare Flaminia, per un turismo che non conosce incoming di massa ma che promuove visite di città d’arte come Urbino, patria di Raffaello e Federico Barocci a cui dal 20 giugno sarà dedicata la mostra “Emozione della Pittura Moderna”. Segnalati da questa ricca guida ci sono i parchi naturali che si espandono dalle catene montuose alle spiagge dell’Adriatico, l’enogastronomia con le sue storie e tradizioni, i suoi piatti tipici come il Brodetto alla Fanese, una zuppa di pesce povero con cui i pescatori rinfrescarsi dalle fatiche del lavoro o la Moretta fanese, una sorta di caffè arricchito con liquore all’anice, rum e brandy presentato a strati nel bicchiere. Tra i vini vale la pena conoscere il Bianchello del Metauro e l’olio DOP Cartoceto e tanti altri prodotti di punta di questo pezzo di terra come il Prosciutto di Carpegna DOP conosciuto fin dal 1400 da consumare con il crostolo, parente rustico della piadina. I funghi e i tartufi di cui questi luoghi sono ricchi, la famosa Amarena di Cantiano, la Patata Rossa di Sompiano coltivata ancora con metodi tradizionali per non trascurare la birra che ad Apecchio viene prodotta con l’orzo coltivato in loco e l’acqua sorgiva del Monte Nerone in tale un contesto naturale favorevole che ha dato origine a numerosi birrifici, alle tenute Collesi, ad Amarcord, al birrificio Venere e alla Beerfirm Mochimash. Da non perdere la pasta sfoglia Crescia e la Casciotta d’Urbino DOP, un formaggio unico di cui si dice fosse ghiotto Michelangelo Buonarroti.


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Tag: Itinerario Bellezza percorso realizzato promuovere angoli suggestivi provincia Pesaro Urbino

 
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