Le voci e la musica di 167 esecutori in San Domenico per la Cantata Saint Nicolas – .

Da molti anni la Camerata ha eletto Benjamin Britten come suo “santo” protettore. L’esperienza diarca di Noè ha guidato, come una stella polare, le scelte e il modo di interpretare la centralità dell’Orchestra come luogo di incontro della Comunità e strumento di partecipazione. Dalla lezione di Britten nasce The Song of the Ladder, l’opera commissionata a John Barber per celebrare i venticinque anni di vita della Camerata.

La Cantata San Nicola, composta nel 1948 dal musicista britannico per l’anniversario di una Scuola, è la sua prima opera in cui studenti, musicisti dilettanti e musicisti professionisti sono chiamati a creare un grande affresco musicale animato dallo stesso senso di responsabilità e gioia condivisa di fare musica insieme , ciascuno secondo le proprie capacità. La scelta di collocare la rappresentazione di San Nicola nella Chiesa di San Domenico – i concerti si terranno qui Mercoledì 17 e giovedì 18 aprileore 21 – sottolinea il valore comunitario di questa proposta, in uno spirito di continuità con la missione a cui la Camerata è stata fedele fin dal primo giorno della sua esistenza e che ha trasformato Prato in un Laboratorio Musicale inteso come strumento di crescita sociale, accessibile a tutti.


Contribuiranno anche quest’anno al grande progetto comunitario le forze fresche degli allievi della Scuola di Musica «Giuseppe Verdi», che si uniranno all’Orchestra della Camerata strumentale, al coro giovanile della Scuola di Musica «Verdi».IL Coro Euphoniose il Coro «Città di Prato» (che unisce il coro degli adulti della scuola «Verdi» e il coro «Pratolirica»), per un totale di 167 esecutori. Dirigerà l’orchestra Jonathan Webb.

Tag: voci musica interpreti San Domenico Cantata Saint Nicolas

 
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