Design tra storia e innovazione. La Lombardia è culla di idee – .

di Letizia Magnani

Tradizione e futuro sono i due binari di una storia, quella del Design Italiano, bella e importante. Per questo il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada – ospite oggi dell’incontro promosso da Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno Luce! sul Corporate Design che si svolge presso la sede di Assolombarda a Milano – sottolinea che “il settore è in continua evoluzione, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità per restare competitivo sui mercati globali. Tra queste la sostenibilità, che si concretizza nella crescente attenzione, da parte delle aziende, nell’utilizzo di materiali riciclati, biodegradabili e a basso impatto energetico e ambientale”.

“Anche la tecnologia oggi ha – e avrà sempre più – un ruolo decisivo – dice Spada –: penso, in particolare, all’integrazione dell’intelligenza artificiale, della stampa 3D e della realtà aumentata nei prodotti e nei processi di progettazione. Vorrei infine citare la personalizzazione, visto il grande impegno dei nostri imprenditori volto a sviluppare soluzioni innovative e su misura per soddisfare le esigenze e i gusti dei consumatori”.

Del resto per Alessandro Spada, alla guida di Assolombarda da maggio 2020, “Il made in Italy è il nostro know-how, è la cultura che riusciamo a trasferire nei prodotti che realizziamo e che sono eccellenti a livello globale”. Il Made in Italy è molto apprezzato in tutto il mondo. La Lombardia e Milano sono fari indiscussi del design, della moda e non solo, sia dal punto di vista del fatturato che del valore immaginifico che rappresentano, come dice il presidente Spada “guardando alle specializzazioni produttive che ci contraddistinguono come food, fashion, furniture design, meccatronica , attivano ogni anno più di 100 miliardi di euro di esportazioni dalla Lombardia verso il mondo – ben 116 miliardi di euro nel 2023 – riunendo quasi 57mila unità locali e impiegando 648mila lavoratori”.

Oltre a questa rilevanza per l’economia locale e la sua proiezione internazionale, la Lombardia concentra quote molto elevate di Made in Italy nazionale: 17% dell’alimentare, 28% della moda, 29% della meccatronica, 30% del design del mobile in termini di produzione italiana vendite estere. “Per il nostro territorio – dice Spada – è limitativo fermarsi a questi settori ‘tradizionali’. Il nostro peculiare “Made in Lombardia” si arricchisce anche della chimica e della farmaceutica. Qui in Lombardia concentriamo infatti un quinto della farmaceutica e il 43% della chimica nazionale”. Numeri importanti, fondamentali per l’economia del Paese, che vedono il Design come uno dei settori della creatività italiana più apprezzati nel mondo.