La proprietà emiratina del club rosanero investe sette milioni nel nuovo centro sportivo che sarà presto ampliato per ospitare anche il settore giovanile e quello femminile
Gli sceicchi di Abu Dhabi investono nel nuovo centro sportivo del Palermo
Mentre lotta per raggiungere la Serie A, il Palermo guarda già al futuro e per la prima volta in oltre 120 anni di storia si è dotato di un centro sportivo all’avanguardia.
La City Football Academy del club rosanero è stata realizzata sulle colline di Torretta, a circa 20 chilometri dalla città e a pochi minuti dall’aeroporto Falcone e Borsellino, in un’area di quasi cinque ettari che per oltre tre secoli fu utilizzata per coltivazione degli ulivi.
La struttura è stata realizzata secondo i dettami del City Football Group (Cfg), il gruppo societario facente capo a Sheikh Mansour bin Zayed, membro della famiglia regnante di Abu Dhabi, di cui il club rosanero fa parte dal luglio 2022.
La proprietà degli Emirati Arabi Uniti, che dal Manchester City campione d’Europa e del mondo è passata a una decina di club presenti in tutti i continenti e a diverse partnership, ha già creato proprie Academy in Inghilterra, New York e Melbourne e a Montevideo. Il centro sportivo del Palermo FC è il quinto, mentre altri sei verranno realizzati nei prossimi anni.
Tutte le infrastrutture sportive del City Football Group sono costruite secondo standard elevati per consentire ai club di condividere le migliori pratiche di allenamento e le ultime tecnologie e innovazioni. Il progetto globale di proprietà emiratina nasce per garantire le più alte performance di giocatori e staff, l’applicazione condivisa di metodologie formative di successo, nonché la sostenibilità economica della struttura e un impatto positivo sul territorio in termini di rigenerazione delle aree coinvolti e la creazione di posti di lavoro per la comunità locale.
L’investimento nelle infrastrutture siciliane da parte dei proprietari emiratini è ammontato finora a sette milioni. Più in generale, però, da quando ha scelto di acquistare il Palermo, poco meno di due anni fa, il City Football Group ha già investito oltre 50 milioni di euro, seguendo una logica di lungo periodo.
C’è da dire che il progetto del centro sportivo era già avviato prima dell’arrivo del Gruppo City Calcio, grazie all’attuale presidente del club Dario Mirri che si è reso protagonista del salvataggio del calcio del Palermo dopo il fallimento del precedente club.
Mentre la squadra ripartiva poi dal calcio dilettantistico in Serie D, la realizzazione del centro sportivo è stata indicata da Mirri – che oggi mantiene una partecipazione nel capitale intorno al 5% dopo le ricapitalizzazioni – come una priorità per la costruzione del “nuovo Palermo”.
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