Nasce a San Ferdinando il museo d’arte diffusa (Mad). Un progetto innovativo e dinamico che sostiene un forte legame con i luoghi della memoria cittadina e che mira a valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico e culturale della città. È stato l’ultimo consiglio comunale – quello di mercoledì 17 aprile – dal volto unanime a far nascere questa nuova realtà.
Il Mad-Museo diffuso di San Ferdinando non si esaurisce nei suoi spazi espositivi ma si estende ai luoghi della città e invita il pubblico a proseguire la visita nel tessuto urbano, esplorando piazze, strade, quartieri che raccontano la storia e l’identità del Comunità . Questo singolare viaggio tra opere d’arte e luoghi della memoria, intrecciati con i segni dell’arte odierna, rappresenta lo spunto per una storia minore, capace di ricollegarsi alla Storia con la maiuscola, offrendo riferimenti significativi agli avvenimenti storici eventi culturali di San Ferdinando e la sua apertura al contemporaneo.
Il Consiglio comunale della città, inoltre, ha approvato anche il Regolamento contenente il “Piano di sviluppo e gestione del Museo d’arte diffusa”, che regolamenta la governance del Museo e prevede la mappatura dei siti e dei luoghi da inserire nel percorso museale, nonché come le modalità di coinvolgimento dei cittadini e degli operatori culturali.
Il Comune di San Ferdinando è impegnato ad accreditare il Mad nel sistema museale nazionale e a sviluppare collaborazioni con enti pubblici e privati. Questo impegno si tradurrà in investimenti mirati per garantire la crescita e lo sviluppo del museo nel tempo. Verrà inoltre istituito un Comitato Scientifico e Culturale composto da esperti del settore, incaricato di supportare e consigliare il Comune nella gestione e nello sviluppo del Museo Diffuso. Questo team multidisciplinare contribuirà a garantire l’eccellenza e la qualità delle attività del museo.
Mad promuoverà iniziative di sensibilizzazione e divulgazione volte a coinvolgere attivamente cittadini e visitatori nel percorso museale. Verranno organizzati eventi, mostre, laboratori e altre attività culturali per stimolare la partecipazione e favorire il dialogo attorno alla cultura e alla storia della nostra città.
Le opere esposte al Mad
Tra le opere e i luoghi di interesse già catalogati figurano installazioni d’arte contemporanea come “L’Altro Volto” di Nelson Carrilho, Filo Rosso di Paola Grossi Gondi e i pannelli realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, oltre ai murale dedicato al 50° anniversario dei Bronzi di Riace realizzato dai giovani artisti Iozzo e Neri.
Tra le opere di interesse storico, la statua in bronzo dedicata a Vito Nunziante, realizzata da Francesco Jerace la cui opera “Azione” fa parte della collezione del Vittoriano di Roma, la Chiesa del Perdono con il suo prezioso contenuto di tombe monumentali e altri elementi di pregio, l’affresco absidale “La Conversione di San Ferdinando” di Giuseppe Armocida e tanti siti di interesse come il restaurato “Convento”, le chiese cittadine, la Colonia Nunziante o la via Dogana, sede degli uffici economici già nel 19esimo secolo.
L’assessore Barbieri: «Pronti a diventare punto di riferimento per la città»
«Il Mad-Museo d’arte diffusa di San Ferdinando è pronto a diventare un punto di riferimento per la cultura, la memoria e il futuro della città». È quanto ha dichiarato l’assessore alla Cultura Francesco Barbieri che, soddisfatto dell’unanime accoglimento della sua proposta in Consiglio Comunale, ha ribadito «che salvaguardare e conservare la memoria e diffondere la conoscenza della storia locale è una questione di coscienza sociale, non meramente nostalgica. Aprirsi al presente con forti riferimenti identitari significa rendere la comunità consapevole di sé e del proprio ruolo nel contesto territoriale e siamo convinti che la funzione dell’arte sia fondamentale in tale processo”.
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