LEGNANO – Una domanda sulla pericolosità della nuova pista ciclabile che il Comune vuole realizzare il 29 maggio a Legnano. Lo ha proposto l’assessore Franco Brumana.
“Il progetto della pista ciclabile non riservata di via 29 Maggio limita la disponibilità di parcheggi in un’area in cui mancano e soprattutto costituisce una soluzione molto pericolosa, perché i ciclisti dovrebbero percorrere una striscia larga 1 metro, venendo sfiorati dalle autobus che dovrebbero percorrere la restante parte della carreggiata, che sarebbe larga solo 2,75 metri. Per comprendere l’assurdità di questa soluzione basti pensare che gli autobus, ad esempio il MERCEDES CITARO appena acquistato da Stie, sono larghi 2,55 metri. Anche una piccola deviazione di pochi centimetri dei veicoli o delle biciclette sarà sufficiente per causare gravi incidenti.
Pertanto, nel caso in cui la Giunta, per ragioni non ancora note, ritenga necessario intervenire sulla ciclabilità di Via 29 Maggio, si propone la soluzione alternativa della “ciclabile”, prevista dall’art. 2, comma 3, lettera E bis del codice della strada, che prevede priorità e precedenza per i ciclisti ed il limite di velocità di 30 km/h. Sarebbe una soluzione molto meno pericolosa, non inciderebbe sui parcheggi e comporterebbe minori costi”