così Foligno spinge Masciotti in Comune – .

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Foligno in Comune punta molto sull’ambiente. La lista civica di Vincenzo Falasca, sostenuta da Sara Tiberi e Diego Mattioli, che sostiene il candidato sindaco del “campo largo”, Mauro Masciotti, ha stilato il documento programmatico “Cambiare il clima”, che passa per un nuovo patto tra i popoli e l’ambiente per lo sviluppo del territorio presentato lunedì mattina. Sempre nelle ultime ore Azione ha ufficializzato il suo ingresso nella lista Foligno Domani che fa parte del “campo largo” e sostiene Masciotti nella corsa per la fascia tricolore. In particolare, con Foligno Domani ci saranno Emanuele Sfregola, 34 anni, docente di liceo e membro della segreteria provinciale di Azione, e Anastasia Angeli, studentessa universitaria ed ex rappresentante degli studenti.

PRG e strategia urbana per il clima Tra le priorità indicate c’è un “nuovo piano regolatore generale” basato, tra l’altro, sullo “stop al consumo di suolo a favore della riqualificazione degli spazi costruiti e della pedonalizzazione”. Per Foligno in Comune, quindi, è necessario definire una “strategia urbana per il clima e la biodiversità basata sulla progettazione di un’infrastruttura verde delle aree urbane e periurbane”, ma anche su “interventi di manutenzione e gestione della rete fluviale, anche secondari” e su «un piano di gestione e manutenzione del verde e dei percorsi urbani».

Piano energetico Priorità anche la definizione di un “Piano energetico comunale che punti sulla riqualificazione energetica con politiche per famiglie e imprese dedicate al contrasto della povertà energetica”, mentre per “il patrimonio pubblico l’introduzione di tecnologie domotiche che ottimizzino i consumi”. Sul fronte energetico l’obiettivo è “ampliare la rete di ricarica per auto, scooter e bici elettriche, nonché attività per dare radicamento sul territorio alle comunità di energia rinnovabile”.

Mobilità Il tema della mobilità, però, per Falasca, Tiberi e Mattioli, a Foligno passa attraverso una revisione del PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile), che è stato «ripensato in una logica di interconnessione con l’intero sistema della mobilità della Valle Umbra Meridionale , ponendo al centro la mobilità dolce e l’intermodalità.” Concretamente, Foligno in Comune propone una «rete di mobilità pedonale» da realizzare con «la chiusura del centro storico e la ridefinizione del sistema dei parcheggi». Tra gli obiettivi anche una “ciclabile urbana ed extraurbana” e “30 zone con dissuasori, percorsi ridisegnati e sistemi di controllo in ogni ambito residenziale”.

Cambio di passo sui rifiuti Inevitabilmente il documento programmatico di Foligno in Comune prevede anche la gestione dei rifiuti, tanto più che quello attuale viene definito “allarmante, nonostante le realtà industriali virtuose presenti sul territorio”. Resta infatti sotto i riflettori “il servizio” fornito da Valle Umbra Servizi, come confermano “percentuali preoccupanti di raccolta differenziata, nonché al di sotto degli obiettivi regionali e nazionali”. Falasca, Tiberi e Mattioli vorrebbero migliorare la rete dei centri di raccolta e attivare nuove filiere di recupero; attivare la tariffa puntuale che prevede una tassazione minore per chi differenzia meglio; e la creazione di una rete di centri di separazione e riutilizzo.

Monti folignate Infine, l’ultimo pilastro di “Cambiare il clima” è rappresentato dalla montagna folignate considerata «una risorsa straordinaria» non solo perché «fornisce acqua buona e aria pulita, ma perché è dotata di un’importante infrastruttura culturale, dalla zona di Plestia a Rasiglia , e deve essere accompagnato da una rinascita economica, ambientale e sociale”. Si tratta di un obiettivo che Foligno in Comune ritiene raggiungibile con una «integrazione di redditi di diversa provenienza: turismo, agricoltura biologica, forestazione sostenibile, manutenzione del territorio, produzioni tipiche, razze autoctone (quindi intercettazione dei fondi PSR dedicati al settore); tutela e valorizzazione della biodiversità, anche come leva per filiere turistiche di qualità secondo l’approccio della Carta Europea del Turismo Sostenibile; investimento nel valore scientifico, culturale e storico del territorio a partire dalla storia della rete idrica sotterranea (sorgenti) e superficiale (fiumi).

Domani azione con Foligno per il sindaco Masciotti Lunedì mattina a Foligno c’era anche Giacomo Leonelli, segretario regionale di Azione, il partito di Calenda, che sosterrà Masciotti: «Giudichiamo non positiva l’esperienza di governo della destra a Foligno, sia per ragioni amministrative, vista la progressiva perdita di centralità della città rispetto al suo ruolo strategico di 10/15 anni fa, sia per scelte politiche più che discutibili, a partire da alcuni scivoloni come quello del clientelismo dei film di propaganda filo-russa”. Leonelli ha poi aggiunto «pensiamo che Masciotti sia la persona giusta per riunire le migliori energie della città con un progetto innovativo che dia la massima centralità alle giovani generazioni; anche per questo mettiamo a disposizione due candidature fresche ma allo stesso tempo molto rappresentative”.

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Tag: ciclabile parco cambio ritmo rifiuti Foligno spinge Masciotti Comune

 
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