VICENZA – Il Comune di Vicenza ha approvato il ripristino della clausola antifascista per l’accoglimento delle richieste di spazi pubblici per manifestazioni o…
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VICENZA – Il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato il ripristino della clausola antifascista per aver accolto le richieste di spazi pubblici per manifestazioni o iniziative, che erano state abolite dalla precedente maggioranza di centrodestra. Il voto, avvenuto in tarda serata in Consiglio Comunale – riferiscono i giornali locali – ha visto una spaccatura nel centrodestra, con Fdi uscito dall’aula al momento del voto, e con Lega e Fi invece astenute. Il provvedimento è quindi passato senza voti contrari. La discussione è durata oltre due ore e uno dei consiglieri di maggioranza, Mattia Pilan del gruppo Coalizione Civica, nel corso del suo intervento ha letto il monologo dello scrittore Antonio Scurati su Giacomo Matteotti, censurato dalla Rai. Per il sindaco Giacomo Possamai «questa clausola si fonda sulla storia della nostra Costituzione, che è nata certamente e orgogliosamente dalla lotta antifascista, ma anche sull’attualità. È una clausola più ampia, sia rispetto al primo che a quella dell’ultimo mandato, ma è una formulazione che credo renda giustizia alla storia del nostro Paese, e funga anche da monito”. L’ex sindaco Francesco Rucco, di Fdi, si è rivolto al sindaco, sostenendo che «avete focalizzato l’attenzione sulla clausola antifascista, allontanandola dai problemi della città, e nel frattempo state facendo altre cose, come inserire uomini del Pd in pozioni strategiche”.