Energia prodotta da fonti “pulite” dal Comune supporto tecnico gratuito per le comunità di energia rinnovabile – .

Energia prodotta da fonti “pulite” dal Comune supporto tecnico gratuito per le comunità di energia rinnovabile – .
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Nei primi mesi del 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato il decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) che, insieme alle norme di funzionamento del gestore dei servizi energetici, regola il riconoscimento degli incentivi statali. Le Comunità di Energia Rinnovabile intendono valorizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come il solare fotovoltaico nella disponibilità di un Cer, e l’energia condivisa tra i membri della stessa, condivisione che consente l’accesso agli incentivi messi a disposizione.

Come l’approccio al mercato libero dell’energia, anche la partecipazione ad un Cer richiede competenze e consapevolezza delle regole stabilite dalla legge. Per questo il Comune ha chiesto a Energie per la Città, società in house dell’ente che gestisce lo Sportello Energia dal 2017, di offrire ai cittadini un servizio gratuito di consulenza tecnica sul Cers. Da maggio a settembre i cesenati potranno contattare Lo Sportello ExC per esprimere le proprie domande e preoccupazioni chiamando il numero 0547 356500. Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00 un tecnico di Lo Sportello ExC fornirà chiarimenti sulla normative e per alcune specifiche richieste presenterà al gestore dei servizi energetici le domande dei cittadini. Le richieste dei cittadini costituiranno, in forma anonima, un monitoraggio di come si sta sviluppando nel nostro territorio il mondo dei CER approvati dal gestore e costituiti con i criteri del decreto ministeriale.

L’impegno del Comune di Cesena per promuovere il Cers nell’ambito di una strategia integrata per lo sviluppo sostenibile è iniziato nel 2022 con il progetto “Tutti Insieme, Tutti Green”, coordinato da Energie per la Città. La transizione ecologica è protagonista assoluta dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è presente da tempo nelle politiche comunitarie e resta un tema centrale nelle scelte politiche del nostro Paese.

Il progetto nasce con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica, vedendo le Comunità Energetiche come un importante punto di partenza, in cui l’amministrazione comunale diventerà parte attiva, affiancando, sostenendo e coadiuvando le iniziative private che già oggi cominciano ad emergere. In questa fase, in cui il tema dell’energia rappresenta una sfida, sia in termini di approvvigionamento che di costi, lo strumento delle Comunità Energetiche si presenta come una risposta concreta, mettendo in contatto chi dispone di nuovi impianti con chi consuma, ma non ha la possibilità di realizzare un impianto fotovoltaico, ad esempio sul tetto della propria casa, socializzando così i benefici comuni legati alla condivisione di un impianto. Lo strumento delle Comunità Energetiche Rinnovabili richiede ora la definizione di alcune informazioni e percorsi per facilitarne la diffusione. Tracciare il percorso, fare luce sui punti meno chiari, definire strategie e condividere buone pratiche, questi gli obiettivi del percorso con cui intendiamo fornire ai cittadini indicazioni concrete su un approccio alternativo all’energia, rendendoli protagonisti nella costruzione di un comunità energetica. L’obiettivo principale dei CER è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello comunitario ai suoi membri o alle aree locali in cui la comunità opera.

 
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