La biblioteca scolastica dedicata alla memoria di un giovane studente morto prematuramente a causa di una terribile malattia. Martedì pomeriggio, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, istituita dall’UNESCO, l’inaugurazione della biblioteca “Amici di Caterina”: nata grazie alla donazione della famiglia dell’ex studentessa scomparsa prematuramente qualche anno fa, pochi mesi dopo aver terminato gli studi al San Domenico e poco dopo aver iniziato a frequentare il Monti.
All’inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Nicola De Marco con le insegnanti Mara Serra e Maria Augusta Bertozzi, ma anche Carmelina Labruzzo (assessore ai Servizi alle persone e alle famiglie del Comune di Cesena), il presidente del Consiglio d’Istituto Davide Manuzzi, e ovviamente la famiglia di Caterina insieme agli altri insegnanti e al personale scolastico.
Il responsabile ha introdotto l’evento con una riflessione sull’importanza della lettura per la crescita umana e culturale della persona, ponendo l’accento sulla necessità di continuare a sostenere le biblioteche cartacee, nonostante i libri siano ormai disponibili anche in formato digitale, in combinazione di tradizione e innovazione.
L’assessore Labruzzo ha evidenziato come le biblioteche siano un patrimonio dell’intera comunità cittadina, a maggior ragione se create all’interno delle istituzioni scolastiche. L’insegnante. Serra ha raccontato la storia di Caterina, la sua malattia, e come, ai suoi tempi, i suoi compagni, la scuola e alcuni insegnanti si prodigassero per essere vicini alla studentessa e alla sua famiglia, anche con trasferte fuori regione. Maria Augusta Bertozzi ha illustrato le connessioni tra le attività della biblioteca e l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
La mamma di Caterina, in un breve discorso, ha ringraziato la comunità educativa, in particolare nei confronti della scuola San Domenico, ricevendo a sua volta una targa con la quale la scuola ha espresso gratitudine alla famiglia “per ricordare Caterina e coltivare i valori di cui lei e promosse le sue compagne”.
Particolarmente toccante e significativa è stata la presenza dei compagni di classe di Caterina, ormai giovani adulti appena entrati negli studi universitari o nel mondo del lavoro, che insieme ad alcuni studenti delle attuali 2° e 3° classi, hanno letto brani tratti dai libri acquistati grazie alla donazione.
Il taglio del nastro è stato affidato a Lucia, sorellina di Caterina e attuale studentessa al San Domenico, ed è avvenuto al secondo piano, nella stanza adibita a biblioteca, con una targa posta accanto alla porta d’ingresso.
