Segui la diretta testuale su TMW a partire dalle 14:00.
Punti pesantissimi in palio tra Cittadella e Bari. Al Tombolato i padroni di casa cercano un posto nella griglia playoff, a soli tre punti di distanza, mentre gli ospiti sono attualmente a 37 con Ascoli e Ternana e in zona playout. I biancorossi, in caso di finire a pari punti con entrambe le dirette concorrenti, disputerebbero lo spareggio sopravvivenza in virtù di una classifica separata favorevole (evitando così la retrocessione diretta). Il momento per Di Cesare e compagni, però, non è dei più semplici: undici partite senza vittorie e lo spettro della retrocessione che incute timore in una città che l’anno scorso vide la Serie A scivolare via all’ultimo secondo. Il Cittadella, invece, ha raccolto solo tre punti nelle ultime quattro giornate (pareggio contro Ascoli, Sudtirol e FeralpiSalò, sconfitta contro Como) ma sembra avere tutte le carte in regola per tentare l’impresa di chiudere la stagione regolare nelle prime otto . Maurizio Mariani della Sezione Arbitrale dell’Aprilia dirigerà il match valido per la 37esima giornata, fischio d’inizio alle ore 15.
COME ARRIVA LA CITTADELLA
“3-5-2 o 3-4-2-1, per noi cambia poco”, erano le parole pronunciate da Gorini in conferenza il giorno prima. Salvi e Danzi si sono ripresi. In caso di attacco a due, Maistrello minaccia Magrassi per la maglia da titolare accanto a Pittarello. A centrocampo Tessiore e Carissoni saranno le due ali, con Vita, Amatucci e Branca a completare il gruppo. Davanti alla porta di Kastrati, spazio ad Angeli, Sottini e Pavan. Non sono però da escludere rotazioni alla luce dei tre incontri ravvicinati.
COME ARRIVA IL BARI
Possibili sorprese nel 4-2-3-1 di Giampaolo. Il tecnico ritrova Benali in cabina di regia dopo il turno di squalifica e farà coppia con Maita nel settore centrale del campo. Davanti, invece, Sibilli e Nasti sembrerebbero gli unici due giocatori certi nella posizione; poi Morachioli e Achik minacciano Aramu e Kallon dal 1′ sulle corsie laterali. In difesa il ballottaggio è per il ruolo di terzino destro, con Dorval favorito su Pucino; poi Di Cesare, Vicari e Ricci a completare il quattro a protezione della porta difesa da Pissardo (ancora preferito a Brenno).
