Allenatori, giocatori e società camminano insieme per un po’, poi si salutano. Dopo l’incontro di ieri mattina, se non ci saranno clamorosi colpi di scena, il tecnico Mauro Zappi non siederà più sulla panchina della Virtus nella prossima stagione.
Saranno diverse le strade di Zappi e dei gialloneri dopo una parte di campionato trascorsa insieme, l’allenatore è subentrato a Marco Regazzi lo scorso 28 novembre con la V Imola nella parte bassa della classifica. Non sono mancate le difficoltà nella gestione di Zappi, ma la salvezza è arrivata con cinque giornate d’anticipo con Aglio e compagni che avevano la possibilità concreta di qualificarsi ai play off.
Il grande sogno però è finito. Sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta per una squadra che in campo si era guadagnata la possibilità di giocarsi un posto in serie A2; Nelle ultime cinque curve però i gialloneri dell’Imola hanno collezionato sconfitte consecutive e il grande bersaglio è sfumato.
I Virtussini meritavano un epilogo decisamente diverso, tra i cinque stop consecutivi c’è stata anche la sconfitta contro i cugini di Andrea Costa nel derby dell’ultima giornata di campionato, forse questa sconfitta avrebbe potuto influenzare le decisioni del club.
I gialloneri si erano presentati ai nastri di partenza del torneo per restare nella categoria, rispetto alla scorsa stagione l’asticella era ancora più alta e il campionato si è rivelato piuttosto difficile e pieno di insidie.
Da dicembre in poi, però, la Virtus ha mostrato la propria identità, infilando una buona serie di vittorie consecutive nonostante cambi di organico, infortuni e tanti altri intoppi incontrati lungo il cammino.
Fino a un mese fa sembrava tutto sistemato, con Zappi ancora alla guida delle operazioni e alla costruzione del nuovo organico insieme al ds Carlo Marchi.
Più o meno una logica conseguenza del lavoro svolto da fine novembre in poi. C’era stato anche un incontro e una stretta di mano tra le parti.
I risultati dell’ultimo periodo, derby compreso, hanno probabilmente aperto altri scenari tanto che gli addii sono stati per certi versi inaspettati. Una società ha sempre il diritto di fare le sue scelte, così come non ci sarà Zappi, tanti giocatori potrebbero dire addio al campo della V Imola andando altrove.
Per quanto riguarda la successione dell’allenatore, il nome che circola con più insistenza è quello di tecnico Luigi Garelli, ora in forza ai Blacks Faenza.
