Indagati 18 persone, perquisizioni approfondite anche nel bresciano – .

Indagati 18 persone, perquisizioni approfondite anche nel bresciano – .
Descriptive text here

Perquisizioni nelle province di Udine, Brescia e Vicenza e dieci arresti in Romania, grazie all’operazione “Deja’-vu” dei Carabinieri del Ros, in collaborazione con la Brigata Lotta alla Crimine Organizzata di Brasov. L’indagine è partita da Cividale dopo che 45 migranti sono stati rintracciati al confine italo-sloveno nei pressi del territorio del comune. L’obiettivo era accertare l’eventuale esistenza di un’organizzazione più ampia e ramificata.

L’investigazione

L’indagine è stata avviata su delega della Procura della Repubblica di Udine. Contestualmente al rintracciamento dei migranti, due cittadini egiziani, AW e GM, nonché un cittadino pakistano, MR, regolarmente residente in Italia, sono stati denunciati a piede libero per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nella mattinata di mercoledì 24 aprile i Carabinieri del ROS, nelle province di Udine, Brescia e Vicenza, hanno effettuato le perquisizioni su sei indagati per “Associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone e all’immigrazione clandestina” emesse dalle autorità giudiziarie italiana e rumena. Inoltre, è stata eseguita una misura cautelare coercitiva nei confronti di 10 persone residenti in Romania e sono state effettuate due perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati residenti in Austria.

Cosa è emerso

Ecco come agivano i trafficanti di esseri umani: gli immigrati clandestini venivano introdotti in Romania, utilizzando visti di lavoro per assunzioni fittizie presso aziende legate all’organizzazione. Poi sono stati trasferiti, nascosti a bordo di mezzi pesanti, in Italia e Austria, con la collaborazione di altri complici di nazionalità pakistana e rumena, legalmente residenti nei due Paesi. Gli accertamenti svolti nella prima fase dell’indagine hanno dimostrato che lo spostamento dei migranti è avvenuto dietro pagamento di ingenti somme di denaro. Somme incassate utilizzando i circuiti internazionali di trasferimento di denaro. Una delle persone denunciate è collegata a un’organizzazione più ampia specializzata nel trasporto di migranti con sede in Romania.

Collaborazione

La collaborazione tra i due uffici di polizia ha consentito quindi di ricostruire le strutture di un’associazione criminale transnazionale dedita al traffico di esseri umani e all’immigrazione clandestina, di individuarne i leader in tre pakistani residenti in Romania e altri 15 pakistani e rumeni responsabili della gestione e trasporto di migranti in territorio rumeno, italiano e austriaco.

Fonte:VicenzaToday.it

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Cavoli o cicogne? Incontri su affetti e sessualità a Cuneo, Mondovì, Savigliano e Saluzzo – Targatocn.it – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .