I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno assolto un quarantottenne originario di San Cataldo ma residente ad Agrigento dall’accusa di tentato abuso sessuale su turista svizzera. La tesi dell’accusa è troppo “debole” anche alla luce della mancata testimonianza della donna.
La persona offesa, infatti, pur essendo stata più volte citata, ha deciso di ritornare in Svizzera e non si è mai presentata in tribunale. Anche il pubblico ministero Alessia Battaglia, al termine del rinvio a giudizio, aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato. La vicenda risale all’ottobre del 2019. La donna – in vacanza nell’agrigentino – avrebbe chiesto all’imputato, difeso dall’avvocato Annalisa Russello, un passaggio fino alla Scala dei Turchi.
Una volta salita in macchina, secondo quanto ha riferito alla polizia, l’uomo ha tentato un approccio sessuale. La turista si è opposta ed è riuscita a scendere dall’auto e ad avvisare telefonicamente una sua amica. I militari hanno identificato il 48enne grazie alle indicazioni della donna ma anche ai sistemi di sorveglianza che hanno catturato la targa del veicolo.
