Serie C, partita deludente domenica al “Nespoli”. Ma l’Olbia sta decisamente peggio della Spal – .

In attesa dell’annunciata conferenza stampa del presidente Guido Surace sul futuro del club, l’Olbia si avvia tristemente verso l’ultimo atto del campionato di Serie C.

Domenica al “Nespoli” contro la Spal si svolgerà l’ultima partita della stagione, in cui i biancorossi saluteranno tifosi e professionalità dopo 8 anni consecutivi. Le speranze e le intenzioni della società sarebbero concentrate sul possibile ripescaggio, ma intanto deve finire l’anno peggiore dal ritorno in Serie C. Nella consapevolezza che per la prossima, qualunque sia la categoria, bisognerà rifare tutto, a partire dalla rosa dei giocatori, che dopo il 30 giugno, in seguito alla retrocessione, verranno svincolati ad eccezione dei giovani.

Quanto all’avversario, la vittoria casalinga sul Pineto ha regalato la salvezza matematica alla Spal, che arriverà in Gallura serena e con la squadra quasi al completo: sarà presente anche Antenucci, miglior cannoniere degli estensi, vittoriosi 2-2 all’andata. essere della partita in trasferta. 0 con gol di Bassoli e Valentini. Considerata la grande delusione del torneo, la Spal ha avuto la possibilità di risollevarsi in pochi mesi con il ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo, esonerato a ottobre in favore di Leonardo Colucci e poi richiamato a febbraio: da quel momento i biancazzurri hanno ha collezionato 7 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, risalendo dalla 17esima all’11esima posizione, dove oggi, con 46 punti, può godersi la salvezza anticipata.

Dopo la retrocessione dalla Serie B, non era certo questo l’obiettivo di inizio stagione, eppure, viste come sono andate le cose, la salvezza merita di essere festeggiata, con il presidente Joe Tacopina che pensa già alla rimonta per il prossimo anno. .

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