La Ministra del Turismo Daniela Santanchè sostiene la candidatura dell’Area Sud della Basilicata a Patrimonio dell’Umanità – .

Il Ministro del Turismo Daniela Santanché, in una lettera firmata l’8 marzo 2024, indirizzata al Presidente della Regione Basilicata Vito BardiEgli ha detto sostenere la proposta di includere l’area meridionale della Basilicata nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.

L’iniziativa, che mira a rendere l’Area Sud della Basilicata Patrimonio dell’Umanità, è stata avviata dal giornalista Biagio Maimone e dal Gal – La Cittadella del Sapere, il cui Direttore è Nicola Timpone.

L’Area Sud della Basilicata comprende 27 Comuniil Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e Maratea.

Sostegno e riconoscimento sono arrivati ​​anche dal Presidente del Senato Ignazio La Russa, dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, dal Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Alberta Casellati, dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, dal Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Il Ministro Santanchè ha dichiarato nella sua lettera:

“Il progetto dimostra un impegno pienamente condiviso dal Ministero che rappresento, volto a valorizzare i piccoli borghi e i territori meno interessati dai flussi turistici tradizionali, con l’obiettivo di rafforzare il sistema dell’ospitalità nel rispetto del territorio e delle sue tradizioni” e ha inoltre evidenziato che : “lLa zona meridionale della Basilicata racchiude un territorio ricco e diversificato che comprende il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese e Maratea, tutti luoghi che meritano sicuramente di essere inseriti tra i siti UNESCO, sottolineando come l’esito positivo dell’iniziativa rappresenti una straordinaria opportunità per l’Italia con un nell’ottica di una promozione unitaria dell’immagine della Nazione”.

Biagio Maimone e Nicola Timpone, congiuntamente, hanno voluto evidenziare che l’Area Sud della Basilicata è un’aiuola di turismo sostenibile che mette al centro la cultura del rispetto dell’ambiente e del creato.

Potrebbe quindi nascere un “turismo culturale” all’interno dei piccoli borghi del territorio lucano, la cui storia deve essere salvaguardata.

Inoltre, a breve termine, Nicola Timpone e Biagio Maimone costituiranno l’Associazione “Progetto Ricas Italia”, il cui scopo è la creazione di una rete di istituzioni e cittadini impegnati a diffondere la cultura della sostenibilità.

Si tratta di un progetto ambizioso che punta a raggiungere l’Europa e i territori dell’intero universo, indicando la Basilicata come modello di green economy e modello di cultura della bellezza naturalistica e ambientale, che coniuga l’amore per la natura con l’amore per l’essere umano.

 
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