Economia – Viterbo – Giulio Terri, presidente degli ambulanti del capoluogo della Tuscia: “Finora non c’è stata alcuna comunicazione da parte del Comune, aspettiamo anche il via libera definitivo per il mercato europeo a giugno”
di Maurizio Marcoaldi
Viterbo – “Vogliamo tornare in piazza della Rocca, il mercato del sabato deve essere in centro città”. Dichiararlo lo è Giulio Terripresidente degli ambulanti del comune di Viterbo.
Giulio Terri
“Il mercato del sabato dovrebbe essere nel cuore della città – spiega Giulio Terri -. Il centro vive grazie al mercato. Le bancarelle attirano gente che va e viene, il che aiuta anche le attività. Tutti i mercati a cui partecipiamo sono nel centro della città. In questo modo rappresentano una risorsa per il territorio. Restando fuori dal centro rischiamo solo di incontrare maggiori difficoltà per noi venditori ambulanti”.
“Avremmo chiaramente preferito tornare al Santuario, come eravamo una volta – aggiunge Giulio Terri -. Ma va bene anche tornare in Piazza della Rocca, l’importante è essere in zona centro. L’anno scorso abbiamo fatto un giro di prova ad aprile, poi il lavoro è iniziato. Ora, però, il cantiere di via Matteotti è terminato e in piazza della Rocca restano da ultimare i lavori della piazzetta di San Francesco. Per il resto, però, non c’è più bisogno di portare avanti i cantieri. E allora è arrivato il momento di tornare in piazza della Rocca, con il mercato al centro”.
Ma al momento non ci sarebbe alcuna comunicazione da parte dell’amministrazione. “Finora però non abbiamo avuto alcuna comunicazione da parte del Comune – chiarisce il presidente degli ambulanti del comune di Viterbo -. Stavamo infatti pensando di inviare, come Confesercenti, una lettera. Per avviare contatti e capire come e quando tornare con il mercato in piazza della Rocca”.
Viterbo – Prova generale con lo spostamento del mercato del sabato in piazza della Rocca
Anche se oggi ci sarebbero meno impasse. “Ci sarebbe un ridimensionamento degli stalli adesso, dai circa 110 che eravamo al Santuario, oggi siamo intorno ai 55. Ma in ogni caso l’importante è tornare in centro – aggiunge Giulio Terri -. I mercati devono essere al centro. E’ così nella maggior parte delle città italiane. Poi fuori ci può essere un mercato rionale, ma è di natura diversa. Il centro vive grazie al mercato, portando lavoro a bar, ristoranti e altri negozi. Si crea un andirivieni che aiuta tutti”.
E mentre gli ambulanti aspettano qualche decisione dell’amministrazione, presto dovrebbe esserci appuntamento anche a giugno, quando il mercato europeo dovrebbe arrivare nel capoluogo della Tuscia. Un evento, alla seconda edizione, che dovrebbe coprire le date dal 13 al 15 giugno.
“Dovrebbe esserci anche il mercato europeo – spiega Terri -. Ma ancora non è stato stabilito nulla di preciso, aspettiamo il via libera definitivo da parte del Comune”.
L’evento è organizzato da Anva Confesercenti nazionale e Pqm, Scotland on tour. Il mercato si svolgerebbe in via Marconi e zone limitrofe, da piazza degli Almadiani a piazza del Teatro. A breve potrebbe esserci il primo incontro tra l’amministrazione comunale e gli ambulanti. Molto probabilmente bisognerà però attendere prima l’approvazione definitiva da parte del Comune. Parteciperanno oltre 50 stand di street food e artigianato.
Maurizio Marcoaldi
26 aprile 2024
