Il monumento ai caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale in piazza Guglielmo Marconi a Farini era stato restaurato dal gruppo alpini Groppallo-Farini poco prima del Covid, ma l’inaugurazione, che sarebbe dovuta avvenire poco dopo, era stata forzatamente rinviata.
L’occasione si è presentata nell’anniversario del 25 aprile.
Gli alpini piacentini, le autorità, il gruppo di protezione civile Ana, i bambini delle scuole Farini, hanno partecipato alla mattinata che è stata un momento di gratitudine verso chi ha lottato per i valori della libertà e della giustizia, e anche verso dei Gruppo Alpini Groppallo-Farini che hanno restaurato fisicamente il monumento e di coloro che hanno contribuito economicamente all’opera.
Oltre allo stesso Gruppo alpini, che utilizzò risorse proprie, contribuì con una somma consistente anche l’Associazione Caduti e Dispersi di Piacenza. Ieri mattina l’associazione era rappresentata dal nuovo presidente Bruno Plucani e da alcuni membri del consiglio direttivo.
L’intervento di restauro è consistito nel ricostruire il muro alla base del monumento con pietre della Val Nure, riorganizzare l’area e rendere nuovamente leggibili tutti i nomi dei caduti incisi sulla pietra.
A nome del Comune, il sindaco Cristian Poggioli ha consegnato un attestato di gratitudine al capogruppo Federico Gregori per il suo intervento e la collaborazione durante gli anni difficili della pandemia.
Erano presenti anche il sindaco dei bambini, Lara Bardugoni, e l’alpino di Ferriere, 103 anni, Antonio Barbieri.
Il presidente sezionale dell’Ana, Gianluca Gazzola, ha ricordato come i monumenti siano un monito che richiamano i valori per i quali anche gli alpini lavorano ogni giorno: solidarietà, amicizia, senso del dovere, apertura verso gli altri.
Prima di prendere parte alla messa, celebrata dal cappellano alpino don Stefano Garilli, si sono ricordati i prossimi appuntamenti alpini: il raduno nazionale del 12 maggio a Vicenza, la marcia di regolarità della montagna (manifestazione nazionale) che si terrà a Pianello l’8 e il 9 giugno, il Campo scuola alpino per bambini di luglio e la Festa Granda a Ferriere il 14 e 15 settembre.
