PUGLIA – «C’è una situazione incomprensibile riguardo al nuovo piano casa. I Comuni non decidono, con un ritardo ingiustificabile, e i cittadini sono arrabbiati. Prima bisognava aspettare l’eventuale ricorso, poi finire gli approfondimenti, poi fare convegni di studio e adesso? Ora qual è il motivo che li spinge a non decidere? Eppure la delibera comunale è molto semplice, come dimostrano i casi degli unici comuni pugliesi che conosco ad aver proceduto: Oria, Caprarica di Lecce e Maruggio”. Lo dichiara il consigliere regionale e commissario di Azione in Puglia, Fabiano Amati.
«Non c’è niente di straordinario da fare – prosegue – bisogna solo scegliere se attuarlo o meno, senza nessun altro onere procedurale. Eppure i cittadini sono molto interessati all’argomento e mi chiedono ogni giorno informazioni sui motivi dell’inadempienza. Ma al di fuori delle argomentazioni sociologiche, ad esempio sul disprezzo del tempo e sulla mancata consapevolezza dei costi generati dal tempo sprecato, non ho un’idea precisa sui motivi del ritardo. Per questo – conclude Amati – ho presentato la richiesta di audizione in quinta commissione con l’Anci Puglia, così da ottenere una spiegazione delle ragioni e magari aiutarli a fare quello che ancora non hanno fatto”.