Villa Carrara, a Pastena, riaprirà il 5 maggio, previa ordinanza di chiusura straordinaria da parte del settore politiche sociali. Un provvedimento urgente…
Sei già abbonato? Accedi qui!
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA LAMPO
ANNUALE
€ 49,99
€19
Per 1 anno
SCEGLI ORA
MENSILE
€ 4,99
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
MENSILE
€ 4,99
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
Allora solo 49,99€ invece di € 79,99/anno
Abbonati con Google
Riaprirà il 5 maggio Villa CarraraA Pastena, interessato da un’ordinanza di chiusura straordinaria da parte del settore delle politiche sociali. Un provvedimento urgente a fronte di uno stato di degrado che si trascina da tempo. Vista la delicata situazione annuncia l’ordinanza di chiusura temporanea di Villa Carrara, salvo imprevisti l’area riaprirà al pubblico il 5 maggio, dopo averla messa in sicurezza e ripristinato gli arredi. Esultano i salernitani che, a più riprese, hanno chiesto l’intervento dell’amministrazione per ripristinare la dignità perduta della storica struttura del 1700, che negli ultimi anni è stata trasformata in un pattumiera a cielo aperto. Condizioni tali da richiedere, si legge nell’ordinanza, «la chiusura per procedere con lavori di riqualificazione delle aree esterne alla villa, attraverso interventi di sanificazione e pulizia straordinaria, al fine di restituire ai cittadini uno spazio verde da poter frequentare e vivere in tutta sicurezza”.
Tra l’altro l’edificio storico di Pastena è stato affidato al settore politiche sociali che dovrà crearvi un polo socio-culturale. Un dormitorio notturno sotto gli occhi dei residenti affacciati ai balconi. Panchine demolite e trasformate in letti di fortuna. E non può mancare l’eredità dell’urina a due passi dai giardini e dai tavoli dove anziani e bambini si siedono per giocare a carte o passare il tempo. Accade ormai da molto, molto tempo nella storica Villa Carrara, quella che è considerata da tutti la seconda villa comunale della Capitale.
Blitz il 23 aprile della polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, che scoprì nella villa Pastena un ricovero notturno per extracomunitari e senza dimora. Ignoti entrarono e scelsero le panchine e i giardini per accamparsi. Trasformando anche alcuni angoli della villa in orinatoi. All’arrivo degli agenti sono stati ritrovati coperte, cartoni, bottiglie di birra e vino. Una situazione di degrado inaccettabile che si ripete da anni. Al che i residenti chiedono di finirla una volta per tutte. Villa Carrara, che rappresenta uno dei polmoni verdi del quartiere e che ospita anche una biblioteca, viene attaccata a intervalli regolari da incivili.
Sono stati rinvenuti anche all’interno del parco pubblico di Villa Carrara bidoni pieni di spazzatura e aiuole invase da lattine e bottiglie di birra. La villa storica, residenza ottocentesca appartenuta all’omonima famiglia nobile, è divenuta anche rifugio per senzatetto e stranieri. L’intervento della Polizia locale è servito a ripristinare le normali condizioni igienico-sanitarie grazie anche all’aiuto del personale della Salerno Pulita. Ma permane lo stato di degrado con numerose panchine rotte che necessiterebbero di interventi di ammodernamento.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
La mattina