entrare e guardarsi attorno per cogliere il segreto nascosto dietro le opere classiche, i mobili, il design, i pezzi unici antichi, ma soprattutto nella generosità e nell’amore per l’arte che Villa Meuccia, oggi casa-museo, donerà al pubblico. Un luogo affascinante sul Colle Ardizio dove il tempo sembra fermarsi e raccontare la storia, non solo della casa-museo, ma soprattutto per ripercorrere la volontà e la cura verso l’arte con cui Meuccia Severi, ideatrice e fondatrice, ha deciso di rendere tutto città. di Pesaro.
“Un percorso che dopo aver visto questo luogo diventare la sede della fondazione “Meuccia Severi”, con l’orgoglio e la volontà del fondatore che lasciò tutto alla città, ora la villa può dirsi anche una casa-museo aperta al pubblico il pubblico. Sarà aperto con visite guidate per chiunque voglia visitare le opere e gli arredi delle sale interne alla struttura ma anche il bellissimo parco che ospita pezzi scultorei unici. Sarà possibile ascoltare la storia della Villa e del suo ideatore nonché ammirare i dipinti, gli arredi e le sculture della prestigiosa collezione” spiega Carlo Grossi, presidente della fondazione “Meuccia Severi”. Un’occasione che non ci porterà davanti al solito palazzo o museo ma all’interno di una vera e propria residenza privata curata nei dettagli che ha già raggiunto una fama che ha oltrepassato il limite.
“Questa villa è stata aperta più volte per le giornate del FAI e la richiesta è stata davvero altissima, superiore a quanto ci aspettavamo, c’era gente in coda fuori dal cancello infatti abbiamo poi organizzato delle aperture straordinarie – racconta Fiammetta Malpassi, capo delegazione FAI Pesaro e Urbino -. L’attenzione e la curiosità verso questo luogo ci ha sorpreso così come il fatto che tante delegazioni da tutta Italia verranno quest’anno a Pesaro per conoscere le proposte per Pesaro 2024 ma ci chiedono esplicitamente di aprire Villa Meuccia, la fama di questo luogo ha raggiunto molti posti inaspettati.” Le visite guidate gratuite saranno organizzate due volte al mese al mattino e inizieranno da domenica 5 maggio. Continueranno ogni prima domenica del mese, gestita dalla fondazione e la terza domenica del mese in collaborazione con il Fai. Il percorso durerà un’ora, si potrà partecipare su prenotazione con un massimo di 15-20 persone a turno. [email protected], [email protected].
Ilenia Baldantoni
