Le pagelle del Monza – Colombo delude da ex, Pessina glaciale dal dischetto – .

Le pagelle del Monza – Colombo delude da ex, Pessina glaciale dal dischetto – .
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Risultato finale: Lecce-Monza 1-1

Di Gregorio 6 – Stesso discorso per il collega del Monza: subisce un solo tiro in porta, sul quale non può assolutamente nulla.

Birindelli 6 – Grande applicazione dell’esterno biancorosso, bravo a limitare al massimo le gesta di un giocatore pericoloso come Dorgu.

Izzo 6 – Tutta la sua esperienza per tenere a bada un paio di gol reduce dalla superpartita di Reggio Emilia. Decisivo in un paio di circostanze, esce per un leggero problema fisico dopo aver ricevuto un evitabile cartellino giallo. Dall’81’ D’Ambrosio sv

Mari 6.5 – Dalle parole di Palladino capiremo se, per il gol del Lecce, la colpa è dei difensori centrali troppo statici nella propria area di rigore oppure dei centrocampisti che non hanno segnato. Niente, però, cancella la prestazione positiva del difensore forse più forte della rosa.

Kyriakopoulos 6.5 – Ci prova lui per primo, rompendo la monotonia di una partita che sembrava fin da subito finalizzata alla parità. Il suo tiro dalla distanza finisce di poco a lato. Diligente e bravo in entrambe le fasi.

Bondo 6 – Mezzo voto in meno perché, probabilmente, è proprio lui a sbagliare il bersaglio su Krstovic che è libero di calciare e mettere la palla all’incrocio dei pali. Considerando che è molto giovane e che, sulla carta, era un’alternativa ai titolari, si può comunque dire che sia stata una piacevole scoperta.

Akpa Akpro 6 – Se è vero che a volte tocca la palla troppe volte prima di trasmetterla ai compagni, è altrettanto vero che è sempre nel vivo del gioco e domina il centrocampo, applicandosi al meglio in entrambe le fasi. . Dopo un inizio di stagione pressoché anonimo, è riuscito a scalare posizioni nelle gerarchie palladiniane. Una diga per proteggere la difesa. Dal 75′ Gagliardini 5 – Non un impatto positivo. Ammonito, viene subito ammonito per fallo tattico. Anche lui poco attento in marcatura nell’1-0 del Lecce in area di Cesarini.

Valentino Carboni5 – Da tempo lo staff tecnico aveva promesso di dargli un’opportunità fin dal primo minuto, lui che ha doti tecniche molto interessanti e che ha attirato l’attenzione di numerosi addetti ai lavori. Oggi non ha brillato per niente, limitandosi ai compiti e vivendo diversi momenti di anonimato. Dal 60′ Colpani 6 – Ha una buona occasione per portare in vantaggio il Monza, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta. Quando riceve palla, però, è sempre un pericolo per la difesa di casa.

Pesina 6 – Gelido dal dischetto al 95′, non era assolutamente facile restare a distanza con 22.000 persone che ancora fischiavano e tifavano per il gol del vantaggio dei giallorossi. Il modo migliore per riscattare quella che sicuramente non è stata la gara più bella della sua stagione.

Zerbin 5.5 – Non gioca una brutta partita, ma ha il demerito di illuminarsi a sprazzi ed è questa la caratteristica su cui deve lavorare per il definitivo salto di qualità. Intermittente. Dal 72′ Maldini sv

Colombo 5 – Il Via del Mare lo accoglie tra gli applausi, memore di quel rigore pesantissimo che ha permesso ai giallorossi di assicurarsi la salvezza. Tuttavia, non fa nulla per far rimpiangere i suoi ex fan. Pongracic e Baschirotto quasi non gli fanno toccare palla. Dal 60′ Djuric 5,5 – Fa sempre la sua parte di testa, anche con qualche fallo di troppo. Ha il demerito di non vedere mai la porta.

Raffaele Palladino6 – La sua squadra non vince da più di un mese, cosa che non era mai accaduta se non con Stroppa all’inizio dello scorso campionato. È mancata la scintilla in fase offensiva, con tanti errori al momento dell’ultimo passaggio. Che reazione, però, dopo il gol del Lecce.

 
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