in via 25 Aprile la piazza sospesa è diventata “mini” La Nuova Sardegna – .

Sassari La piazza sospesa sopra il parcheggio di via 25 Aprile, situato al livello del sovrastante Corso Vico, diventa mini. È quanto si legge nelle nuove tavole della “Planimetria piano terra” e della “Planimetria piano primo” del progetto di fattibilità tecnica ed economica realizzato dal raggruppamento temporaneo di professionisti guidato da Secured Solutions, vincitrice del concorso di progettazione indetto dal comune amministrazione, approvata lo scorso 16 aprile dal consiglio comunale. Un riconoscimento che integra il progetto, approvato nel maggio 2023, senza modificarne il quadro economico, con un valore complessivo dell’appalto che resta di 6 milioni e 700mila euro. E che rispetta le prescrizioni formulate in occasione del raggruppamento: «La contiguità e la continuità tra Corso Vico e la nuova Piazza dovranno essere assicurate con un prolungamento di quest’ultima dal limite dell’area verde vincolata fino al limite catastale del lotto su su cui insiste l’intervento dell’ex Centrale”.

La modifica progettuale non è di poco conto, la nuova placca sospesa sarà infatti un rettangolo di 50 per 35 metri sul lato destro della sottostante piazza su via 25 Aprile (guardando da corso Vico), decisamente più piccolo della prima versione, che infatti ha coperto un terzo dello spazio sottostante che, nel progetto complessivo, ospiterà i parcheggi. Un progetto particolarmente delicato, visto che l’area (che nel progetto originario, poi stravolto da Campus, avrebbe dovuto ospitare la fermata dell’autobus) è ancora interessata da bonifica e sottoposta a costante monitoraggio. Questo è probabilmente il motivo per cui il design della piastra è stato semplificato. Problemi di bonifica che toccheranno anche un altro tassello del piano del centro intermodale, quello che riguarda la riqualificazione dell’ex centrale elettrica, con la conferenza dei servizi che il 28 marzo ha dato il via libera al progetto definitivo, che prevedeva una serie di interventi esigenze relative alla sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento a quelli addetti alla perforazione dei palificazioni, prevedendo che le perforazioni dovranno essere effettuate a secco per evitare il trasporto di qualsiasi agente contaminante, avendo comunque il Comune precisato che l’intervento previsto non interferisce con il completamento dell’opera di bonifica del sito e che la sua esecuzione non comporti rischi per la salute dei lavoratori.

«Sedici mesi dopo i primi tavoli di pianificazione (dicembre 2022) – attacca il consigliere comunale MariolinoAndria – il famigerato piazzale sopra il parcheggio di Via 25 Aprile viene ridotto e notevolmente modificato. Sono sempre stato ostile a questa idea ridondante e, nell’interesse dei cittadini, avrei subito rinunciato solo al parcheggio. È una mia nota posizione giustificata dall’inutilità di nuove piazze difficili da gestire (vedi quella sopra il Mercato Civico). Inoltre, anche i più impreparati conoscono le estreme difficoltà derivanti dalla complessità del sito: fortemente inquinato e ancora sottoposto ad estrema attenzione da parte degli organi preposti alle procedure di valutazione della pericolosità delle opere. Basti pensare che anche il recupero dell’antica centrale conosce ritardi e limitazioni per gli stessi motivi”.

 
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