FREEMAN DAVANTI A TUTTI NELLA PRIMA GIORNATA DEI CAMPIONATI ITALIANI A CALTANISSETTA – .

Dopo il SuperTest del tardo pomeriggio di venerdì, i numerosi partenti convenuti in Sicilia sia da tutta Italia che da altri paesi europei si sono fatti strada tra i paesaggi che incorniciano la città di Caltanissetta con due scopi ben precisi: sano divertimento e, soprattutto, , l’agognata vittoria.

Gas, rombo di motori, tanto agonismo, uno splendido sole ed una enorme e calorosa partecipazione del pubblico locale, non è mancato nulla in questo attesissimo terzo appuntamento dell’incredibile campionato nazionale che porta il nome di Assoluti d’Italia 24MX. Il Moto Club Fuorigiri ha realizzato il percorso a otto di 46 km, insieme alle tre prove speciali che i piloti hanno affrontato per quattro giri: la Prova della Moto Croce Rossa, un lungo tracciato di 5 minuti e mezzo suddiviso in tratti pianeggianti e in salita; poi è seguito l’Enduro Test, dove i partenti hanno dovuto affrontare terreni più argillosi e polverosi per quasi nove minuti; e per chiudere l’Extreme Test, molto tecnico e dominato da terreno roccioso, sali e scendi e un belvedere sui paesaggi e sulla vegetazione circostante.
Oggi è stato un primo giorno da cardiopalma, pieno di colpi di scena totalmente imprevedibili. A contendersi il titolo di pilota più veloce della giornata è il trio protagonista della tappa di Cavaglià: Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) e Nathan Watson (Beta – TEAM FABBRICA BETA).

In mezzo a questo trio, Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) sembra dare filo da torcere, cercando di riscattarsi dal ritiro della tappa precedente e del prologo di ieri in seconda posizione. Ore 8.30, partenza. Verona è già in prima posizione dopo la prima prova speciale ma ecco che arriva Freeman che, con la prima Extreme Test, si porta al comando. Il Verona attacca ancora, ma deve vedersela con gli altri due inglesi. Nel frattempo, Freeman difende la sua conquista con le unghie e con i denti. La battaglia per il secondo e terzo giro dura tutta la gara, un continuo botta e risposta tra i piloti che creano uno spettacolo sensazionale. Ultimo giro: Freeman è ancora al comando seguito da Holcombe, Verona e Watson. Quest’ultimo compie l’azione decisiva nell’Enduro Test e ripiomba in seconda posizione mentre il pilota italiano viene superato ancora una volta da Holcombe, che non gli lascia respiro. Ultima prova speciale, qui si decide tutto. Freeman finisce finalmente con l’oro in mano, seguito da Watson, troppo lontano per un’ulteriore svolta a suo favore. La sfida tra Verona e Holcombe si conclude in favore del pilota della Gas Gas, che conquista così il terzo gradino del podio della gara assoluta.
La prima metà di gara è stata piuttosto competitiva anche per i piloti della classe 125: Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) si è subito lanciato all’attacco di Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM), primo di categoria nella prologo del venerdì, ma il pilota della TM riesce a prendere le distanze con la prova successiva, difendendo la prima posizione. Nel frattempo, Verzeroli retrocede e Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) e Luca Piersigilli (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) salgono rispettivamente in seconda e terza posizione. Verzeroli va ancora all’attacco, tornando nella top 3 nei confronti di Piersigilli, ma ecco che arriva Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) che dal nulla prende il vantaggio sul pilota KTM. Le posizioni restano invariate fino alla fine: trionfa Alberto Elgari, seguito da Pietro Scardina e Luca Colorio.
Alberto Elgari mantiene la testa della classifica. Dietro di lui ci sono Manuel Verzeroli e Luca Colorio che, nella prova di domani, lotteranno per il secondo posto.
La classifica di giornata della 250 2T parla chiara: Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) prende subito posizione mentre, alle sue spalle, lo seguono a distanza Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) e Gian Luca Martini. (Gas Gas – MC SEBINO-CAMUNO). La classe sembra restare stabile, ma il pilota della Gas Gas approfitta silenziosamente dell’occasione e fa pressione su Mei, che retrocede. La prima giornata si chiude quindi con Macoritto sul gradino più alto del podio, Martini sul gradino centrale e Mei al traguardo.
Lorenzo Macoritto è ancora al comando del campionato. Il secondo e il terzo posto si decideranno domani tra Davide Mei e Maurizio Micheluz (Husqvarna – GS FIAMME ORO MILANO), entrambi con 28 punti.
Molto stabile anche la classe 300: Matteo Cavallo (TM – GS FIAMME ORO MILANO), in prima posizione, acquisisce subito un netto vantaggio sugli altri corridori. Un iniziale duello tra Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) e Morgan Leasiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO) si conclude con il sorpasso a favore di quest’ultimo. Da qui tutti e tre mantengono le distanze tra loro fino alla fine della gara.
Matteo Cavallo guida la classifica di campionato davanti a Lesiardo Morgan, secondo, e Giulio Nava, che si porta in terza posizione.
Ben diversa la situazione nella 250 4T, dove l’imprevedibilità regna sovrana. Primo Cross Test, Jacopo Traini (Husqvarna) è al comando, dietro di lui Rudy Moroni (Honda): li separano 13 decimi. Con la prova successiva Thomas Oldrati (Honda – GS FIAMME ORO MILANO) si tuffa al primo posto, Moroni lo segue e Traini retrocede al quarto posto. Il pilota Husqvarna stringe i denti e si riporta nei primi 3: prima nelle retrovie, poi al secondo posto, ma Oldrati sembra imprendibile. Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKY), che nel frattempo ha lottato nuovamente per la seconda posizione con Traini, strappa il podio con un tempo eccezionale a Oldrati che cerca costantemente di recuperare. La giornata si chiude con l’oro di Soreca davanti a Oldrati e Moroni.
Davide Soreca e Thomas Oldrati sono attualmente in corsa a pari punti per il primo posto sul podio di classe in campionato. A seguire Rudy Moroni.
Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) domina anche in questa terza manche la classe 450. Dietro di lui hanno concluso Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) e Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), troppo distanti tra loro per qualsiasi tipo di sfida.
La classifica di campionato è la stessa, con Andrea Verona (40) davanti a Samuele Bernardini (34) e Matteo Pavoni (30).
Classe Junior molto sudata e con grandi colpi di scena durati fino agli ultimi istanti. Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) porta a casa il prologo, ma con il primo Cross Test Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) passa al comando. Cristino, in cerca della vittoria, non ce la fa e tra i due inizia il duello. Siamo a metà gara, Cristino torna in testa alla classifica e prende le distanze dagli altri piloti in gara; Morettini, però, è costretto al ritiro e l’attenzione si sposta sulla battaglia tra Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM) e Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) per il secondo posto. Alla fine è stato Rinaldi a portare a casa l’argento, riscattandosi anche dal ritiro nella prima tappa. Il bronzo va quindi a Fabris.
Kevin Cristino guida la classifica con 40 punti. Alle sue spalle Riccardo Fabris, che si porta in seconda posizione, e Vittorio Bellucci (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) in terza posizione.
Protagonisti della classe Foreigners sono stati i tre piloti inglesi che si sono dati battaglia per la classifica generale: Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), forte anche della vittoria nel prologo, parte subito con il piede giusto ma Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) non vuole accontentarsi del secondo posto e comincia ad attaccare il pilota Honda: prima si porta al comando nell’Enduro Test nel primo giro, poi cerca di distanziarsi il più possibile con l’ottimo tempo in la prova seguente. Holcombe prova a recuperare ma deve vedersela con Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY) che riesce a ribaltare la situazione a suo favore al terzo giro: i due cominciano ad alternarsi la medaglia d’argento, nessuno vuole cedere il posto a l’altro. Il colpo finale arriva nelle fasi finali, dove Watson prende in mano le redini della situazione e sconfigge Holcombe alle sue spalle ma il gap con il compagno di squadra Freeman è ormai incolmabile con una sola prova speciale rimasta. La gara si conclude quindi con Freeman sul gradino più alto del podio, seguito da Watson e Holcombe.

Steve Holcombe mantiene la leadership in campionato con 35 punti, ma dietro di lui c’è Nathan Watson, a solo un punto da lui. Li segue Albin Wilmer Kar Norrbin (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) con 24 punti.
Per quanto riguarda le classi della Coppa Italia:
Un Cadetti dominato dal duello tra Damiano Cannata (Sherco) e Sunny Marconato (Sherco), risoltosi a favore del secondo a metà gara. Intanto Gabriele Faganel (KTM) si fa largo tra i piloti e si piazza alle spalle dei due duellanti, senza farsi condizionare. Alla fine Sunny Marconato porta a casa il primo posto e mantiene la prima posizione in campionato. Dietro di lui ci sono Damiano Cannata, secondo classificato in campionato, e Gabriele Faganel. Il terzo posto in campionato, invece, è occupato da Lorenzo Nicolò Moretti (Gas Gas) e Ludovico Bugatti (Fantic).
Molto più chiara la classifica femminile, con Francesca Nocera (Honda – GS FIAMME ORO MILANO) che trionfa anche in questa gara e mantiene di conseguenza la leadership in campionato. Seguono Sara Traini (Beta) e Asia Volpi (Beta – MC SEBINO-CAMUNO), che occupano le stesse posizioni in campionato.
Elia Zucconi (Husqvarna) conquista la vittoria nella classe Junior alle spalle di Francesco Giusti (Beta) e Mattia Rabito (Sherco) che si sono sfidati nella prima metà di gara per la seconda posizione. Alla fine l’argento va a Giusti mentre Rabito porta a casa il bronzo. La partita di domani deciderà chi tra Elia Zucconi e Francesco Giusti guiderà il campionato. Al terzo posto per il momento Lorenzo Cometta (Honda).
Il colpo di scena nella Major è arrivato da Paolo Demichelis (Beta) che, dopo una prima metà di gara al terzo posto, ha strappato silenziosamente la vittoria a Roberto Popolo (KTM), relegato sul secondo gradino del podio. Bronzo per Mirko Colombo (KTM). In questo momento sul gradino più alto del podio del campionato è Demichelis, seguito da Mirko Colombo e Antonello Meli (Honda).
La situazione non è dissimile nel Veterano: Luigi Carmelo Puglisi (Gas Gas) lotta per il primo posto con Andrea Traini (Beta) nei primi due giri ma, alla fine del secondo, è quest’ultimo a passare al comando con un spinta decisiva. Puglisi però non si arrende e cerca di stargli dietro fino al terzo Enduro Test, al termine del quale torna definitivamente sul trono. Traini chiude in seconda posizione davanti ad Andrea Fesani (Gas Gas) che in campionato dovrà contendersi il primo posto con Edoardo Ferrari (Beta – MC SEBINO-CAMUNO), anche lui al comando con 30 punti. Terzo posto in campionato attualmente occupato da Traini.
Nella classe Senior a trionfare è Antonino Arcuri (Husqvarna) che si difende al completo dagli attacchi di Alessandro Radice (KTM) e Giorgio Junior I Pizzone (KTM), rispettivamente secondo e terzo classificato di giornata. Alessandro Radice mantiene la prima posizione in campionato davanti a Giorgio Junior I Pizzone e Marco Menichini (Husqvarna), ad un solo punto dal secondo.
A dominare la scena della FMI 2 Stroke Cup è Gabriele Melchiorri (TM) con il miglior tempo di categoria in ogni prova speciale. Alle sue spalle Matteo Ferrari (Beta – MC SEBINO-CAMUNO) e Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE).
Con la seconda vittoria consecutiva, Melchiorri è attualmente in testa alla classifica del campionato. Dietro di lui Matteo Ferrari e Davide Accomo (Beta), rispettivamente al secondo e terzo posto.
Netta anche la classe 4T che ha visto protagonista Alessio Bigiarini (Husqvarna) trionfatore in prima posizione davanti ad Alessio Merelli (Honda) ed Edoardo Dovetta (KTM).
Alessio Merelli è attualmente ancora avanti con 37 punti su Alessio Bigiarini, 33 punti. Dietro di lui c’è Edoardo Dovetta con 32 punti.
Per quanto riguarda le squadre, ha trionfato Gaerne composta da Luca Colorio, Lorenzo Marcoritto, Davide Soreca e Andrea Verona con 60 punti. Dietro compaiono i corridori del Lago d’Iseo con 54 punti: Samuele Bernardini, Kevin Cristino, Morgan Lesiardo e Rudy Moroni. A chiudere il podio il GS Fiamme Oro Milano con Thomas Oldrati, Maurizio Micheluz e Matteo Cavallo.
Credito per notizie fotografiche: OffRadProRacing

 
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