Ventesima vittoria a Latina. Per il Taranto playoff, in attesa del CONI, sarebbe ancora una sfida contro la Lazio – .

Ventesima vittoria a Latina. Per il Taranto playoff, in attesa del CONI, sarebbe ancora una sfida contro la Lazio – .
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LATINA-TARANTO 1-2

MARCATORI Zonta (T) al 27′, Simeri (T) al 34′ pt Mastroianni (L) al 3′

LATINA (3-4-3) Guadagna 6; De Santis 5,5 (dal 26′ Capanni 5,5), Marino 5,5, Vona 5,5; Del Sole 6.5, Riccardi 6, Crecco 6, Ercolano 6; Paganini 5,5, Mastroianni 6,5 (dal 22′ st Fabrizi 6), D’Orazio 6,5. (Cardinali, Fasolino, Perseu, Fella, Sorrentino, Scravaglieri, Di Renzo). Allegato Fontana 5.5.

TARANTO (3-4-3) Vannucchi 6,5; Luciani 6, Riggio 6, Enrici 6,5; Valietti 6, Ladinetti 6 (dal 14′ st Matera 6), Zonta 7, Ferrara 6 (dal 34′ st Travaglini sv); Kanoute 6 (dal 14′ st Orlando 6), Simeri 7 (dal 34′ st De Marchi sv), Bifulco 6 (dal 30′ st Fabbro 6). (Loliva, Costantino, Papaserio, Fiorani, Capone, Mastromonaco). Tutto. Capuano 6.5.

ARBITRO Drigo di Portogruaro 6.5.

NOTA Circa 2.000 spettatori. Espulso il vice allenatore del Taranto Zangla. Ammoniti Paganini, Marino, D’Orazio, Luciani. Angoli 5-6.

In pratica abbiamo vissuto una partita di playoff anticipata. Il Taranto giocherebbe contro il Latina nell’andata dei play-off promozione, questo il verdetto emesso dall’ultimo turno di campionato. La pena condizionale è inderogabile in attesa di conoscere l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro il -4 e che potrebbe comportare il rinvio delle prime partite regolari del post-season. I rossoblù hanno però fatto il loro dovere, battendo in trasferta i rivali laziali per 2-1 e ottenendo l’incredibile cifra della ventesima vittoria stagionale, chiudendo attualmente al quinto posto. Un successo ottenuto nel primo tempo con le reti di Zonta e Simeri, protetto nella ripresa nonostante il Latina abbia subito dimezzato il deficit con Mastroianni.
Discussione sui rigori a parte, il Taranto è comunque motivato: potrebbe ancora raggiungere il quarto posto finale, posizione che gli avrebbe permesso di saltare il primo turno dei playoff. Non dipese solo dai rossoblù, ma dovette contribuire anche la partecipazione della Casertana, che alla fine non avrebbe dovuto battere il Sorrento. Capuano lascia a casa Calvano per riposare (in metà spazio per Ladinetti), in difesa al posto dello squalificato Miceli c’è Riggio. Davanti Simeri, il difensore dell’Avellino, prende il posto di De Marchi. Il Latina, reduce da tre sconfitte di fila, schiera un 3-4-3 offensivo con Riccardi regista di qualità. Alla Lazio potrebbe bastare anche un solo punto, ma non si scherza mai troppo. E’ necessario rispettare la contemporaneità sui dieci campi, aspettiamo ancora qualche minuto. Il Latina, degli ex Crecco e Vona, sfrutta tutta la larghezza del campo. Del Sole è largo, Paganini gioca l’attaccante, D’Orazio fa la seconda punta, ma partendo da sinistra. Nel Taranto che utilizza la consueta alta pressione, Ladinetti ha il compito di dirigere la manovra. Gain ha dovuto fare un’uscita disperata all’inizio dopo l’introduzione di Kanoute. Vannucchi non fa eccezione: all’8′ il capitano rossoblù deve sventare uno schiaffo di Paganini e sulla ribattuta è pronto a respingere il diagonale di D’Orazio. Kanoute si muove molto, cerca di esplorare ambiti in cui può emergere la superiorità numerica. Ferrara non subisce le percussioni di Del Sole in avvio. I laziali amano impostare dal basso, ma i rossoblù pizzicano in fase di pressing. Da palla rubata alta, Bifulco serve Zonta che dai 25 metri fa esplodere un bolide che Guadagno sfiora in angolo. Dopo venti minuti l’andata dei playoff direbbe Taranto-Latina. Valietti e Ferrara, sulle corsie esterne, cominciano a pattugliare la metà campo avversaria. Tutta la tarantina presidia l’area avversaria. Al 27′ il vantaggio nasce da una triangolazione Kanoute-Simeri-Zonta, grazie al docile pallonetto di sinistro realizzato dall’ex centrocampista del Vicenza che conferma le sue qualità di centrocampista sicuro del gol. Il quarto posto dura pochi secondi perché la Casertana si porta in vantaggio per 2-1 sulla Casertana. La reazione dei padroni di casa è un colpo di testa centrale di Mastroianni. Rappresenta un lampo nel buio, perché il Taranto controlla la gara a suo piacimento. Il raddoppio è quasi automatico. Simeri si ritrova libero davanti a Guadagno dopo una deviazione sul tiro di Valietti: il tiro è preciso, il 2-0 più che pertinente. Per l’attaccante si tratta del quarto centro con la maglia rossoblù. Le iniziative di D’Orazio sono la minaccia più pericolosa per gli Ioni. Vannucchi al 40′, cross dalla sinistra, si fa superare da un tocco ravvicinato di Del Sole che colpisce anche la traversa. Crecco stimola la concentrazione anche del portiere nel finale di tempo. La Casertana, intanto, va 3-1. Il quinto posto appare nel destino. Si rafforza la gara Taranto-Latina come primo turno dei playoff anche perché il Foggia, in caso di vittoria a Monterosi, raggiungerebbe la Lazio ma rimarrebbe indietro a causa degli scontri diretti. L’arbitro grazia Paganini che, già con il cartellino giallo sulle spalle, dovrebbe essere ammonito per un fallo su Kanoute.
Nessun cambio in avvio di ripresa, il Latina prova a riaprire un match decisamente in salita. Comincia a progettare la rimonta già nel terzo con Mastroianni che si arrampica sulle spalle di Luciani e di testa su cross di De Santis realizza l’1-2. Un gol che ridà entusiasmo ai padroni di casa, anche se il Taranto resta impassibile e continua a spingere in avanti. Bifulco, in crescita, crea scompiglio davanti a Guadagno con una serie di palleggi. All’11’ D’Orazio fa tremare la traversa di Vannucchi direttamente su punizione. Il Latina spinge, all’intervallo coach Fontana ha avuto la scossa di cui aveva decisamente bisogno. Capuano lancia Orlando e Matera senza cambiare l’assetto tattico. Il Taranto concede qualche punizione di troppo nella propria zona di difesa. Bifulco spreca un assist di Orlando (entrato bene) in un contropiede favorevole e poco controllato. Fontana si affida alla punta di riserva Fabrizi e poi con Capanni sbilancia ancora di più i suoi (4-2-3-1). Il Taranto può sfruttare gli spazi, anche perché hanno tutti le gambe per ripartire grazie alla loro notevole condizione atletica. Minuti anche per Travaglini e De Marchi. Del Sole aumenta il suo gioco offensivo, un colpo di testa di Capanni sfiora il 2-2. Qualche difficoltà nel finale, ma i rossoblù riescono a difendere il risicato vantaggio. È stato uno shock sapere che, con i punti in mano, gli uomini di Capuano sarebbero finiti al secondo posto alle spalle della Juve Stabia. Quarta vittoria di fila per il Taranto, quarta sconfitta di fila per il Latina. Ma nei playoff va tutto o quasi a zero.

 
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