Savona, l’Unione Solidale degli Ecuadoriani in Italia tra integrazione e legame con le proprie radici – Savonanews.it – .

Il suo presidente, Antonio Garcia, in Italia da 23 anni, è ormai un importante punto di riferimento non solo per gli ecuadoriani del savonese, ma anche per persone di altre nazionalità tra cui quella italiana.

Garcia è presidente di Usei Aps-Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia, fondata nel dicembre 2008 da un gruppo di cittadini di origine ecuadoriana, e svolge un importante ruolo di punto di riferimento per la comunità ecuadoriana e per tutti gli immigrati presenti nel territorio . Ci sono 360 ecuadoriani nelle città, 1500 in tutta la provincia.

“A dicembre festeggiamo 16 anni – spiega Antonio Garcia – abbiamo 813 soci di cui il 25% italiani, il 43% ecuadoriani e la restante parte stranieri di altre nazionalità; Nella nostra associazione sono rappresentate 34 nazionalità diverse, ne siamo contenti”.

L’associazione promuove l’integrazione tra italiani, ecuadoriani, latinoamericani e altri stranieri, proponendosi come luogo e occasione di incontro tra culture e stili di vita e di creazione di nuove relazioni.

Le attività di Usei sono molteplici, dalla comunicazione e diffusione della cultura ecuadoriana e delle problematiche dell’immigrazione, ad attività ricreative ed educative a beneficio della comunità, progetti di cooperazione internazionale, educazione, sensibilizzazione sulla conservazione dell’ambiente, collaborazione e sostegno alla rete associativa ligure, sostegno alle famiglie (italiane e straniere) in difficoltà con il materiale alimentare e scolastico, info point per stranieri e turismo sociale in Ecuador.

“Lo sportello per gli stranieri è stato aperto dopo il Covid – continua Garcia – dopo che quello comunale era stato chiuso dalla precedente amministrazione. Abbiamo il patrocinio del Comune e ci rivolgiamo a tutti gli stranieri. Se provieni da un altro Paese, da una zona che non conosci, confrontarsi e chiedere aiuto a chi ha vissuto un’esperienza simile aiuta ad abbattere le barriere. Ma noi forniamo servizi anche per gli italiani, ad esempio sono tanti gli anziani che vengono a chiederci aiuto con Spid”.

L’info point garantisce un’ampia gamma di servizi che vanno dalla mediazione interculturale alla consulenza legale. Usei ha recentemente aderito al Forum della Diaspora di Genova, di cui Gacria è vicepresidente.

In un incontro con il sindaco Russo Usei, ha proposto alcune iniziative all’amministrazione, in particolare in occasione della candidatura di Savona a Capitale della Cultura. Adesione all’Accordo di Collaborazione con il Comune e che riguarda i Giardini di Piazza delle Nazioni, dove l’associazione si impegna a realizzare un progetto, condiviso con altri soggetti che svolgono spontaneamente attività sportiva, di organizzare attività sportive ludico-sportive e un gemellaggio della città ​​con Guayaquil, uno dei principali centri economici dell’Ecuador, ricco di storia e cultura”.

«Vorremmo vedere potenziato lo sportello per gli stranieri – dice Garcia – in questo modo l’amministrazione comunale avrebbe più strumenti per promuovere l’integrazione sociale, l’uguaglianza e la solidarietà tra i cittadini. Vorremmo inoltre organizzare, insieme alle varie comunità residenti, eventi o manifestazioni per celebrare le feste nazionali dei vari Paesi rappresentati da cittadini stranieri. Sarebbe bello, ad esempio, in occasione di una festività nel Paese interessato, esporre per quel giorno in Piazza Mameli la bandiera del Paese interessato. Una cosa simbolica ma sarebbe un bel segnale di apertura e integrazione”.

 
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